Non possiamo che condividere alcune parti con questo commento però penso che si poteva aggiungere che purtroppo chi di progetti ne ha sfornato a iosa generosamente pagati dal contribuente sono ancora nelle liste per continuare la loro incompiuta opera .
Loro non mollano e gli conviene ,
noi nemmeno
Chissà se Gobbi è l'estensore di questi apprezzamenti oppure ne è stato ispirato?
Grazie per l'impegno sempre profuso per il benessere del Gambarogno sia in GC che a Berna.
È un pò peccato però sentire da un consigliere, certe proposte specialmente sulla ferrovia che non sono nient'altro che fumo(o vapore) negli occhi alla gente.Lo sanno anche i sassi che sulla linea per Luino il traffico merci aumenterà in maniera massiccia e con chissà che prodotti trasportati.E Gobbi dovrebbe ben saperlo che uno dei promotori di questa svolta è il suo presidente a vita che non vuole traffico merci a Lugano e dintorni.
I ripari fonici? Altro fumo negli occhi per dare seguito alle imposizioni degli uffici dell'ambiente federali. Non servono a niente :a meno che ci si rinchiuda in casa d'estate e d'inverno con vetri tripli, naturalmente a carico dei proprietari nella misura di oltre il 60% dei costi.
Traffico stradale a est del Gambarogno: I Gambarognesi si son battuti da anni per una soluzione definitiva.Cosa hanno ottenuto? Tante promesse , tanti progetti, e poi? Una promessa di allargare 2 rotonde, promessa vecchia oramai di 2 anni e ancora niente si vede.Ma chi è il responsabile di questo dipartimento?
Caro consigliere Gobbi: ci si aspetta da lei un impegno reale per:
- promuovere la messa in
galleria della Bellinzona Luino
- una rapida e praticabile
proposta di soluzione per il
collegamento diretto del
Locarnese alla N2
Questo sarebbe il più bel regalo che un C Nazionale potrebbe fare alla
nostra regione.
Progetti ce ne sono tanti sembra nei cassetti.Si parla di porto regionale: c'è da augurarsi che non ci sia nessuno che voglia utilizzare i milioni in arrivo da Bellinzona per una tale realizzazione ( 14 milioni o giù di lì), anche se qualcuno sta già facendo calcoli(alchimie) contabili per dimostrane il miglior utilizzo.
Grazie anticipatamente.
Gambarognesi
All’ Anonimo, con affetto, leggero:
RispondiElimina“ …Invecchiare e non stringere il passo, non appoggiarsi a un albero, a una spalla. Tagliare la stessa quantità di legna da un autunno all’altro. Aveva pronta la catasta ammucchiata nell’anno precedente, stagionata. Aveva tagliato quella fresca da lasciare stare…”
(da “Il peso della farfalla” di Erri de Luca)
Ciao, Orlando
II re dei camosci è un animale ormai stanco. Solitario e orgoglioso, da anni ha imposto al branco la sua supremazia. Forse è giunto il tempo che le sue corna si arrendano a quelle di un figlio più deciso. E novembre, tempo di duelli: è il tempo delle femmine. Dalla valle sale l'odore dell'uomo, dell'assassino di sua madre. Anche l'uomo, quell'uomo, era in là negli anni, e gran parte della sua vita era passata a cacciare di frodo le bestie in montagna. E anche quell'uomo porta, impropriamente, il nome di "re dei camosci" - per quanti ne aveva uccisi. Ha una Trecento magnum e una pallottola da undici grammi: non lasciava mai la bestia ferita, l'abbatteva con un solo colpo. Erri De Luca spia l'imminenza dello scontro, di un duello che sembra contenere tutti i duelli. Lo fa entrando in due solitudini diverse: quella del grande camoscio fermo sotto l'immensa e protettiva volta del cielo e quella del cacciatore, del ladro di bestiame, che non ha mai avuto una vera storia da raccontare per rapire l'attenzione delle donne, per vincere la sua battaglia con gli altri uomini. "In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove," dice De Luca. E qui si racconta, per l'appunto, di questi due animali che si fronteggiano da una distanza sempre meno sensibile, fino alla pietà di un abbraccio mortale.
RispondiEliminada"il peso di una farfalla" di Erri De Luca