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mercoledì 11 agosto 2010

NON DI SOLO LAGO DI LUGANO È FATTO IL TICINO

Falò: Com'era verde la mia riva


Perchè per lunghi tratti le rive del Ceresio sono inaccessibili?

LAGO MAGGIORE:E noi che lago siamo?

Com'era verde la mia riva
di Dinorah Cervini

In linea di principio, l'accesso alle rive dei laghi e dei fiumi dovrebbe essere possibile per tutti. In linea di principio, appunto. In realtà, le cose sono un po' più difficili. Soprattutto perché, in Svizzera, se c'è qualcosa che è ben tutelato, è la proprietà privata. Le sponde del Ceresio, per lunghi tratti poco accessibili semplicemente per natura, sono fuori dalla portata dei comuni mortali (cioè di quelli che non sono proprietari di ville, appartamenti o terreni a lago) anche laddove la montagna concede qualche spiaggetta. Ci sono i lidi, certo, ma per chi cerchi un accesso non a pagamento, gli spazi sono pochi. Il Cantone sta cercando di salvare il salvabile, restituendo alla fruizione pubblica quanti più tratti di lago possibile. Falò si è recato in tre comuni, ognuno a suo modo confrontato con l'esigenza di mediare tra diritti di tutti e diritti dei singoli.

1 commento:

  1. Da Vira tratto spiaggia fino confine Piazzogna una volta cerano i CARTELLI SPAGGIA PUBBLICA aruginiti e spariti misteriosamente, non si potrebbe riprestinarli come erano, e pulire la vegetazione e rendere accessibili a tutti la spiaggia.

    ACHI.

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