Nuovo stemma, gambero... indigesto

Battaglia annunciata al Consiglio comunale del Gambarogno. Il grande crostaceo rosso non va giù

di Serse Forni

Lo stemma proposto

Stenta a farsi strada il gambero rosso che campeggia sullo stemma del Comune del Gambarogno. Uno stemma proposto dal Municipio e su cui lunedì 20 dicembre si esprimerà il Legislativo. I contrari hanno espresso critiche in vari blog e su facebook, ‘vocedelgambarogno.blogspot.com’ ha addirittura lanciato un sondaggio che, senza alcuna pretesa scientifica, fornisce indicazioni interessanti. Hanno risposto in più di 400; al 72 per cento di loro lo stemma non piace, al 7 per cento piace poco e al 19 per cento piace.
La Commissione delle petizioni, presieduta da Luca Veronesi, del Plr, ha consegnato ieri sera in cancelleria il suo rapporto. A titolo personale lo stesso Veronesi spiega di aver letto i commenti in rete per capire cosa pensano i gambarognesi dello stemma. « Sostanzialmente emerge che il gambero è troppo grande; anche il suo colore rosso non raccoglie gradimento. Per molti manca il blu del lago e in generale le norme araldiche sono ritenute troppo restrittive ».
Ricordiamo che a suo tempo (prima dell’aggregazione) l’Associazione dei comuni del Gambarogno aveva lanciato un concorso di idee per lo stemma. Erano stati decretati tre vincitori. Da lì in poi il Municipio è andato avanti da solo, conferendo un mandato specifico a uno solo dei tre vincitori. La mancata consultazione della popolazione è uno dei rimproveri che viene mosso all’Esecutivo. Probabilmente in molti si attendono che ora il Municipio adotti l’andatura del gambero, facendo un passo indietro.
Sarà così? « Abbiamo fatto un lavoro serio – risponde il sindaco Tiziano Ponti –. C’erano dei criteri chiari e le nostre scelte sono specificate nel messaggio che sottoponiamo ai consiglieri. Non so cosa succederà il 20 dicembre; potrebbe esserci una ‘non entrata in materia’. Oppure un rinvio. In entrambi i casi dovremo rimetterci al lavoro e rielaborare uno stemma. Spero solo che da un’eventuale discussione emergano indicazioni chiare e precise su come dovremo muoverci. Arrivare a un referendum, invece, mi sembrerebbe francamente eccessivo ». S.F.la regione