Come dice i CdT Il nostro arbitro Gambarognese é giunto al termine della carriera .
Giunga a lui un grazie da parte nostra.
Mi manca ancora una partita all’estero, poi la mia carriera sarà veramente finita». Carlo Bertolini è arrivato al passo d’addio. Dopo una vita passata sui campi e più di mille partite. A 45 anni, come prevede il regolamento, è arrivato il momento di dire basta. L’emozione è tanta, ma prevale la consapevolezza di aver dato il massimo. Oltre all’orgoglio di aver rappresentato il Ticino ovunque.
«Provo una sensazione strana» dice Carlo. «Concludere una carriera a metà stagione è particolare. A fine campionato avrei potuto godermi meglio il momento, nel mio caso invece mi sono dovuto concentrare fino in fondo. Young Boys-San Gallo, la mia ultima gara in Super League, era un match importante. In quei novanta minuti non ho avuto né il tempo per pensare, né tantomeno un attimo per emozionarmi».
L’arbitro per lei non è stato propriamente un mestiere, ma nemmeno un hobby…
«Diciamo che è stato un hobby intenso. Ho arbitrato partite per 27 anni. Guardandomi indietro, posso ritenermi soddisfatto. Ho dato e raccolto moltissimo».
Prima parlava di emozioni. C’è soddisfazione per quanto fatto ma anche tristezza, vero?
«Certo. Ma a 45 anni, regolamenti alla mano, è giusto lasciare. È arrivato il mio momento, mi sono messo il cuore in pace».
«Provo una sensazione strana» dice Carlo. «Concludere una carriera a metà stagione è particolare. A fine campionato avrei potuto godermi meglio il momento, nel mio caso invece mi sono dovuto concentrare fino in fondo. Young Boys-San Gallo, la mia ultima gara in Super League, era un match importante. In quei novanta minuti non ho avuto né il tempo per pensare, né tantomeno un attimo per emozionarmi».
L’arbitro per lei non è stato propriamente un mestiere, ma nemmeno un hobby…
«Diciamo che è stato un hobby intenso. Ho arbitrato partite per 27 anni. Guardandomi indietro, posso ritenermi soddisfatto. Ho dato e raccolto moltissimo».
Prima parlava di emozioni. C’è soddisfazione per quanto fatto ma anche tristezza, vero?
«Certo. Ma a 45 anni, regolamenti alla mano, è giusto lasciare. È arrivato il mio momento, mi sono messo il cuore in pace».
Penso che il sig.Carlo Bertolini meriti un ringraziamento, da parte delle autorita Comunali,e popolazione , per aver degnamente rapresentato in campo sportivo , nazionale e internazionale , il Gambarogno.
RispondiEliminaParoni Guido