“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

domenica 29 maggio 2011

Magadino, una trentina di opere di Mirella Garattini-Sussigan in vetrina


Mirella Garattini-Sussigan è nata con la passione per la pittura, ma questa sua vocazione l'ha
attivata dopo aver ottenuto il diploma di commercio a cui hanno fatto seguito alcune
esperienze lavorative che le hanno consentito una solida espertienza professionale.
L'arte è
stata una compagna di viaggio che non l'ha mai abbandonata, tanto che nel 2007 ha rotto il
ghiaccio con una prima "personale" a Muralto (una ventina di tele astratte) ottenendo consensi
autorevoli. A quattro anni di distanza ha allungato il passo e giovedì serali è ripresentata al
pubblico nei locali dell'agenzia regionale della Wintertur a Magadinò, esponendo una trentina
di opere di piccolo e medio formato che il folto pubblico presente ha osservato con interesse.
La capacità di esprimersi - evidenziata da Fabio Abate, chiamato a presentare la vernice -
acquisita dopo un percorso di studi intenso, sa catturare l'interesse dell'attento osservatore.
Un'analisi veloce delle opere esposte (tele dipinte a olio e acrilico) ci ha dato l'opportunità di
constatare il salto qualitativo della pittrice di Quartino, dovuto, oltre alle sue doti creative, ai
suggerimenti dell'artisa Fausto Tommasina che la segue da vicino. La vivacità dei colori,
esaltati da giochi di luci interessanti, è l'essenza delle opere esposte. La mostra rimarrà aperta
fino al 30 giugno (lu-ve 8.00-12.00).
(d.i)

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