Gambarogno: «Troppi rumori notturni»
«Intervenire sulla programmazione del cantiere in modo da limitare al minimo indispensabile i lavori particolarmente rumorosi svolti durante la notte e i giorni festivi».
Articolo dal sito La talpa
Ma anche «d’informare in modo adeguato la popolazione ed i turisti della nostra regione in maniera che siano
dettagliatamente al corrente sui lavori in corso
e sulle motivazioni che hanno portato a questo
incremento del disturbo». Sono le richieste che
il Municipio di Gambarogno ha inoltrato ieri alle FFS in merito ai disturbi creati dal cantiere per
la posa dei ripari fonici sulla linea ferroviaria.
Molti cittadini, infatti, hanno esternato il loro disappunto all’Autorità comunale poiché di recente hanno avvertito un sensibile incremento delle attività notturne e nei giorni festivi, legate al
cantiere in atto. «Le FFS hanno giustificato questo aumento delle attività adducendo diversi fattori, tra i quali il ritardo nell’esecuzione dei lavori e l’incidente lungo la linea del Sempione»,
spiega l’Esecutivo in una nota. Sempre secondo le FFS, inoltre, i lavori per la posa dei ripari
fonici si protrarranno durante tutto il mese di
agosto sull’arco delle 24 ore per 7 giorni la settimana. «Trattandosi d’infrastruttura federale,
che sottostà quindi a Leggi speciali, il Comune
non ha purtroppo alcuna competenza in materia», commenta infine il Municipio. Municipio
che, «pur ribadendo l’importanza e la necessità
di questo intervento che garantirà una futura
protezione fonica lungo tutto il tracciato, ritiene scorretto addossare solo sui cittadini gambarognesi i disagi causati da ritardi sui lavori o da
fattori esterni come l’incidente sulla linea del
Sempione» La talpa
E qui non ci siamo.Anche se le FFS sottostanno alle leggi federali è tutto da dimostrare che un'ordinanza sui rumori e rumori molesti non abbia valore in questa situazione.Chidiamoci perchè le ferrovie vogliono la corsia preferenziale:
RispondiEliminaSono in ritardo? ma su che cosa? sui loro ruolini di marcia? i calcoli li han fatti loro.la fretta è soltanto che vogliono ricominciare ad infilare su questo budello a rischio tutti i merci possibili ed immaginabili, aumentandone sicuramente la frequenza.
Non ci sono nessuna ragione di carattere sicurezza, incolumità delle persone o integrotâ delle cose, che ne giustificano tale ritmo di lavoro.
Se un privato chiedesse una tale deroga per una qualsiasi costruzione ( e non da ultimo stabile commerciale , grande magazzino o banca)la otterrebbe forse? Si sta dpolemizzando in zona per i voli degli elicotteri e questi se ne fregano di tutto e di tutti.
ma come avranno fatto a convincere sindacati, operai e imprese a tenere questo ritmo? Un dubbio semplice è quello che avranno aumentato i compensi.Ed allora si facci altrettanto . volete lavorare 24 ore su 24 senza nessun rispetto? allora pagate alla comunità tutta un'indennità proporzionale ( cifre oltre il5 a 5 zeri) e poi vedremo se la musica avrà lo stesso ritmo.
Ma forse è più semplice far rispettare le ordinanze emanate. e che ricorrano pure al TF e vedremo se la sovranità comunale avrâ maggior peso delle esigenze commerciali delle ferrovie.