martedì 2 agosto 2011

Il Gambarogno ringrazia don Jacek Kokosa D.I.

Dopo sette anni alla guida delle parrocchie di Gerra, Caviano, Sant’Abbondio e San Nazzaro, don Jacek Kokosa lascia il Gambarogno per il Canada dov’è stato richiamato dai superiori della Congregazione di San Michele Arcangelo per proseguire la sua missione pastorale.
Nella tarda serata di sabato 30 luglio ha presieduto la Messa di ringraziamento nella chiesa (stipatissima) di Gerra, attorniato dai sacerdoti che operano nella regione – tutti appartenenti alla stessa comunità – e da don Carmelo Andreazza in rappresentanza del Vescovo, impegnato altrove. Un gran numero di autorità politiche, religiose e culturali erano presenti alla celebrazione, condecorata magistralmente dal coro interparrochiale del Basso Gambarogno diretto da Nicola Balestra. Nel corso della toccante funzione, Padre Bodgan Kalisztan, don Carmelo Andreazza e l’ispettore scolastico Eros Nessi hanno avuto parole di apprezzamento e di stima all’indirizzo del partente – unanimamente considerato “il prete di tutti” – per l’intensa attività svolta nei sette anni di permanenza nel Gambarogno, per l’attenzione che ha rivolto agli anziani e ai malati e per il suo avvicinarsi ai giovani ai quali non ha risparmiato né tempo né forze. È poi toccato al festeggiato prendere la parola e l’ha fatto con la schiettezza di sempre che ben mascherava la commozione. « Sono arrivato nel Gambarogno – ha detto tra altro – nell’autunno del 2004 e ho dovuto conoscere tutti voi, le vostre famiglie, le vostre tradizioni e lo vostra cultura. (...) A queste vostre e mie comunità mi sono affezionato e lasciarle oggi mi costa certamente sacrificio e rammarico. Spero e penso che la lontananza fisica che ci separerà non interrompa i legami di amicizia e di fratellanza che sono nati in questi anni. Lasciare un mondo che mi ha arricchito interiormente per uno sconosciuto è difficile e impegnativo, ma è una sfida che a noi religiosi tocca più volte nella vita ». Un lungo applauso ha fatto seguito al suo discorso di commiato. Al termine della funzione, nella piazzetta antistante la chiesa era difficile muoversi: chi non aveva trovato posto all’interno attendeva fuori il parroco per una stretta di mano significativa che non ha bisogno di commenti. Quella testimonianza di affetto rimarrà certamente a lungo nel cuore di don Jacek.

1 commento:

  1. Ci dispiace immensamente che ci deve lasciare, ci eravamo affezzionati con i suoi pregi e i suoi difetti, ma se questa è la Sua strada, Gli auguriamo di percorrerla con serenità , noi saremo sempre qua ad aspettarti se un giorno ritornerai. Chissà che un giorno vedrai apparire in Canadà qualche Gambarognese ?
    Buon Viaggio e in Bocca al lupo.

    RispondiElimina