Primo moltiplicatore unitario per il Gambarogno: lunedì il Consiglio comunale ha accolto la proposta del Municipio che per quest’anno l’ha fissato all’85%. La decisione risponde a due criteri: quello politico, previsto dal progetto aggregativo, e quello finanziario, riferito al consuntivo del 2010 (avanzo di 250 mila franchi, destinati al capitale proprio), approvato anch’esso all’unanimità nella stessa seduta.
Con il nuovo presidente Michele Sargenti (PPD), subentrato ad Enrico Pelloni (PLR), sono state esaminate rapidamente tutte le 14 trattande. Come è buona norma, il legislativo fa tesoro del prezioso lavoro preparatorio delle commissioni e le discussioni in aula son ridotto all’osso. In apertura Luca Romeo (PS-Verdi-Ind.) è stato nominato primo vice presidente e Cleto Ferrari (Lega) 2°, mentre Nadia Bariffi (PLR) è subentrata a Mario Ponti. Accettate le dimissioni di Martino Sargenti (Lega)
Il presidente uscente ha informato che sono stati respinti due ricorsi presentati contro il credito di 400 mila franchi per le migliorie al palazzo comunale e che Luca Invernizzi è stato nominato responsabile della comunicazione pubblica del cantone.
Cleto Ferrari ha chiesto chiarimenti sul nuovo porto previsto fra Gerra e S. Nazzaro: «Sarà uno dei primi temi all’esame del Municipio – ha assicurato il sindaco Tiziano Ponti (PLR) – e verificheremo la procedura da adottare: se mantenere la collaborazione con la Società Porto SA o procedere autonomamente come Comune. Comunque le pratiche procedurali sono concluse. Non resta che partire».
Sui porti è è parlato anche approvando il relativo regolamento. John Derighetti (PPD) ha sollecitato una maggiore manutenzione e Dario Antognini (Soc) ha chiesto fra l’altro di differenziare le tasse fra domiciliati e non. Maurizio Sargenti (PLR) e Gianni Laffranchi (Indip.) hanno però negato questa possibilità. Approvati i regolamenti dei cimiteri e dei servizi scolastici, è sono stati concessi 92 mila franchi per il risanamento del Centro scolastico di Vira e una fideiussione di 71 mila franchi al Patriziato di Vira per le migliorie alpestri a Neggia. Autorizzata poi la vendita al Consorzio PCi locarnese del Centro di Cadepezzo per 80 mila franchi. Infine Cleto Ferrari ha rilevato il negativo impatto ambientale dei bauli di cemento per i ripari fonici. (T. V.)
Con il nuovo presidente Michele Sargenti (PPD), subentrato ad Enrico Pelloni (PLR), sono state esaminate rapidamente tutte le 14 trattande. Come è buona norma, il legislativo fa tesoro del prezioso lavoro preparatorio delle commissioni e le discussioni in aula son ridotto all’osso. In apertura Luca Romeo (PS-Verdi-Ind.) è stato nominato primo vice presidente e Cleto Ferrari (Lega) 2°, mentre Nadia Bariffi (PLR) è subentrata a Mario Ponti. Accettate le dimissioni di Martino Sargenti (Lega)
Il presidente uscente ha informato che sono stati respinti due ricorsi presentati contro il credito di 400 mila franchi per le migliorie al palazzo comunale e che Luca Invernizzi è stato nominato responsabile della comunicazione pubblica del cantone.
Cleto Ferrari ha chiesto chiarimenti sul nuovo porto previsto fra Gerra e S. Nazzaro: «Sarà uno dei primi temi all’esame del Municipio – ha assicurato il sindaco Tiziano Ponti (PLR) – e verificheremo la procedura da adottare: se mantenere la collaborazione con la Società Porto SA o procedere autonomamente come Comune. Comunque le pratiche procedurali sono concluse. Non resta che partire».
Sui porti è è parlato anche approvando il relativo regolamento. John Derighetti (PPD) ha sollecitato una maggiore manutenzione e Dario Antognini (Soc) ha chiesto fra l’altro di differenziare le tasse fra domiciliati e non. Maurizio Sargenti (PLR) e Gianni Laffranchi (Indip.) hanno però negato questa possibilità. Approvati i regolamenti dei cimiteri e dei servizi scolastici, è sono stati concessi 92 mila franchi per il risanamento del Centro scolastico di Vira e una fideiussione di 71 mila franchi al Patriziato di Vira per le migliorie alpestri a Neggia. Autorizzata poi la vendita al Consorzio PCi locarnese del Centro di Cadepezzo per 80 mila franchi. Infine Cleto Ferrari ha rilevato il negativo impatto ambientale dei bauli di cemento per i ripari fonici. (T. V.)
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