venerdì 13 luglio 2012
Un grazie a Walter Balestra
II tempo vola, gli anni passano, tutto ciò che ci circonda si muove e si trasforma
in fretta. Il Gambarogno di 30-40 anni fa era un'altra cosa, l'edilizia ha invaso
una vasta porzione di territorio, etnie nuove sono arrivate.e altri mutamenti
sono in atto. Molti volti familiari con radici profonde sulla sponda sinistra del
Verbano ci hanno lasciato, altre persone, per motivi vari, si sono trasferite
altrove, lasciando un grande vuoto, come Walter Balestra (un'icòna del litorale
gambarognese) che in questi giorni è approdato sulla sponda opposta. Una
scelta, la sua, che comunque non significa "dimenticare il Gambarogno" dove ha
scritto pagine importanti e indelebili su vari fronti di cui l'intera comunità deve
essergli grata. Evitiamo di stilare l'elenco, nel rispetto della sua riservatezza,
certi che chi ha avuto occhi per vedere sente il dovere di dirgli GRAZIE !
Lo facciamo anche noi, in questo piccolo spazio che "La Voce del Gambarogno"
gli dedica con tutto il cuore.
Gli amici
di tante battaglie
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