“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 10 ottobre 2012

L'arcobaleno ti costa meno?

Venerdì a patti Chiari

Esiste da ormai 15 anni ma dal 1° settembre scorso ne fanno parte tutte le aziende di trasporto ticinesi. È il cosiddetto sistema Arcobaleno. Il cambiamento non ha lasciato indifferenti gli utenti dei trasporti pubblici. Nuovi orari, nuove coincidenze, nuovi distributori automatici di biglietti ma soprattutto nuovi prezzi. Ed è già scoppiata la protesta. Le autorità assicurano che il nuovo tariffario ha portato a una riduzione generalizzata dei prezzi dei biglietti. Ma è davvero così? La redazione di Patti chiari ha incontrato e seguito alcuni cittadini che utilizzano i mezzi pubblici. Ebbene: alcuni di loro si ritrovano a dover sborsare addirittura il 150% in più per un singolo biglietto! Conseguenza: per costo al chilometro su determinate tratte l’automobile risulta nettamente più conveniente. E in alcuni casi, al danno si aggiunge pure la beffa. Il prezzo del biglietto aumenta in maniera direttamente proporzionale ai disagi: c’è chi perde il bus perché non riesce a fare il biglietto in tempo o perché non capisce come funzionano i nuovi distributori, oppure perde la coincidenza perché il bus è imbottigliato in mezzo al traffico. Per non parlare della difficoltà di districarsi nella giungla delle nuove zone tariffarie, nel tentativo di capire qual è l’opzione giusta di biglietto. È questo il modo di incentivare i mezzi pubblici?A rispondere, nello studio di Patti chiari, le autorità cantonali che si confronteranno con alcuni utenti, ormai esasperati.

1 commento:


  1. Andiamo tutti in auto NON SI PERDE TEMPO PREZIOSO E ARRIVO SUL POSTO DI LAVORO IN POCO TEMPO. Se si fa' il biglietto per il treno si dovrebbero fare una riduzione del 10-15 % per perdita di tempo.

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