Sembra essere il leitmotiv in casa liberale. Ormai le defezioni si susseguono
Il prossimo C.C. é la volta di Mattia Sargenti a lasciare il legislativo. Chi sia il Subentrante non si sa ancora, ma sappiamo che di questo passo ci sono delle buone possibilità anche per gli ultimi arrivati.
Una considerazione vogliamo farla ,
ci spiace per Mattia che purtroppo non se la sente di continuare un compito non facile, ma forse l'errore non é tanto la sua partenza, ma é il segnale che giunge a tutti i Gambarognesi e non: la buona politica, semmai ce ne sia stata, é finita, e nessuno ha più voglia di buttarsi in questo marasma fatto di intrallazzi e interessi, privati e meno privati!
Per un giovane onesto e senza pregiudizi che vuole imparare qualche cosa questo é il posto più sbagliato che esiste.
Auguri
comunque ogni bene a Mattia
probabilmente il cattivo esempio è venuto dall'alto.Chi era nell'esecutivo ,poi è passato al legislativo e poi se ne è andato senza motivazione, non è di grande stimolo forse, specialmente per chi si affaccia alla politica.
RispondiEliminaConfrontandosi poi con certi atteggiamenti dei gruppi, dove in consiglio comunale, con la foga di voler regolamentare tutto, nessuno è più libero di esprimere delle domande o dei dubbi, venendo subito rimbeccato che le questioni vanno esposte nelle commissioni, gli stimoli venngono comprensibilmente meno.
Troppo dirigismo ammazz anche il più volonteroso.
Bisogna però ricordare una cosa a questi consiglieri che se ne vanno: hanno accettato di stare in lista,per cui lo sapevano fin dall'inizio che potenzialmente potevano essere eletti: per cui chi scende in pista balla fino in fondo , a meno che si azzoppa, ma questo dovrebbe essere evidente, almeno nelle motivazioni.
C'è paura ad esprimere il malcontento o la delusione? Peccato perchè almeno servirebbe da messa in campana per chi rimane.