Gambarogno, l’appello del presidente Clerici in assemblea
D.I.
La difficile situazione economica del momento – comune a tutte le regioni turistiche ticinesi – ha toccato solo marginalmente la sponda sinistra del Verbano. È quanto emerso giovedì sera a Vira Gambarogno, nel corso dell’assemblea dell’Ente turistico locale. « L’anno 2011 chiude con un risultato positivo – ha detto il presidente Remo Clerici – di Diego Invernizzi
non solo a livello finanziario bensì anche per quanto riguarda il numero dei pernottamenti globali: l’afflusso turistico ha fatto registrare un aumento del 2,7 % rispetto all’anno precedente. I pernottamenti nel campeggio e negli ostelli sono rimasti pressoché invariati, mentre che la flessione rilevata nella categoria alberghi e privati è stata ampiamente controbilanciata dall’incremento dei pernottamenti della categoria forfait ». La bellezza paesaggistica e la qualità di vita nel territorio, come pure l’accresciuta consapevolezza dell’importanza dell’ospitalità e della gentilezza, hanno avuto il loro peso. L’indifferenza verso l’ospite – ha sottolineato il presidente – non deve trovar spazio nel Gambarogno, dove gli operatori incaricati della cura del territorio stanno facendo il possibile per migliorare l’attrattività. Egli ha pure messo l’accento sulla qualità degli eventi proposti (investimento finanziario di 140mila franchi) apprezzati da un pubblico sempre numeroso. Anche la collaborazione fra gli enti turistici del Lago Maggiore ha dato buoni frutti, e su quella strada s’intende proseguire. In chiusura della sua relazione Clerici ha lanciato un appello: « Gambarogno Turismo, autorità, associazioni di categoria, ma anche la popolazione, uniscano le loro forze per arginare le difficoltà del settore: passi falsi avranno come conseguenza la perdita di immagine e noi non possiamo permettercelo ». L’ordine del giorno prevedeva pure il rapporto dei revisori (consuntivo 2011) e le nomine statutarie. Evaso velocemente il primo (il buon andamento ha consentito un importante ammortamento sul valore dell’immobile della sede), l’assemblea ha rieletto i membri in carica, ad eccezione della dimissionaria Sandra Utz, sostituita da Cleto Ferrari. Così si è voluto per agevolare la realizzazione di progetti in corso: non sono quindi da escludere cambiamenti nel corso del quadriennio. In chiusura è stato presentato il progetto “Everydaytip del Gambarogno” da parte di due giovani della regione (Etienne Schoch e Paride Buetti), titolari della ditta Blackpoints di Vira. Si tratta – per dirla in parole povere – di un mezzo informatico d’avanguardia che raccoglie tutte le informazioni sulle attività della regione, sulla ristorazione, sui percorsi escursionistici, sulle attività artigianali, ricreative, artistiche, culturali ecc. Un esempio: “Dove vado a pranzo oggi?” “Qual è il menù?” Tolgo il telefonino dalla tasca e trovo la risposta gratuitamente e senza perder tempo. L’Ente turistico del Gambarogno, per primo, ha scoperto la validità di questa “enciclopedia regionale” alla quale si sta spalancando la porta del successo.
non solo a livello finanziario bensì anche per quanto riguarda il numero dei pernottamenti globali: l’afflusso turistico ha fatto registrare un aumento del 2,7 % rispetto all’anno precedente. I pernottamenti nel campeggio e negli ostelli sono rimasti pressoché invariati, mentre che la flessione rilevata nella categoria alberghi e privati è stata ampiamente controbilanciata dall’incremento dei pernottamenti della categoria forfait ». La bellezza paesaggistica e la qualità di vita nel territorio, come pure l’accresciuta consapevolezza dell’importanza dell’ospitalità e della gentilezza, hanno avuto il loro peso. L’indifferenza verso l’ospite – ha sottolineato il presidente – non deve trovar spazio nel Gambarogno, dove gli operatori incaricati della cura del territorio stanno facendo il possibile per migliorare l’attrattività. Egli ha pure messo l’accento sulla qualità degli eventi proposti (investimento finanziario di 140mila franchi) apprezzati da un pubblico sempre numeroso. Anche la collaborazione fra gli enti turistici del Lago Maggiore ha dato buoni frutti, e su quella strada s’intende proseguire. In chiusura della sua relazione Clerici ha lanciato un appello: « Gambarogno Turismo, autorità, associazioni di categoria, ma anche la popolazione, uniscano le loro forze per arginare le difficoltà del settore: passi falsi avranno come conseguenza la perdita di immagine e noi non possiamo permettercelo ». L’ordine del giorno prevedeva pure il rapporto dei revisori (consuntivo 2011) e le nomine statutarie. Evaso velocemente il primo (il buon andamento ha consentito un importante ammortamento sul valore dell’immobile della sede), l’assemblea ha rieletto i membri in carica, ad eccezione della dimissionaria Sandra Utz, sostituita da Cleto Ferrari. Così si è voluto per agevolare la realizzazione di progetti in corso: non sono quindi da escludere cambiamenti nel corso del quadriennio. In chiusura è stato presentato il progetto “Everydaytip del Gambarogno” da parte di due giovani della regione (Etienne Schoch e Paride Buetti), titolari della ditta Blackpoints di Vira. Si tratta – per dirla in parole povere – di un mezzo informatico d’avanguardia che raccoglie tutte le informazioni sulle attività della regione, sulla ristorazione, sui percorsi escursionistici, sulle attività artigianali, ricreative, artistiche, culturali ecc. Un esempio: “Dove vado a pranzo oggi?” “Qual è il menù?” Tolgo il telefonino dalla tasca e trovo la risposta gratuitamente e senza perder tempo. L’Ente turistico del Gambarogno, per primo, ha scoperto la validità di questa “enciclopedia regionale” alla quale si sta spalancando la porta del successo.
RispondiEliminaMeglio lasciare vivere bene le persone delle frazioni senza domande, quando hanno tolto tutto al VERO GAMBAROGNO , chi promuove non centrano .
Dove sono i luoghi e i ristoranti adatti ai turisti e alberghi e principalmente che manca la cordialità e ben accolti , tutti chiudono per le troppe restrizioni , I BUON FRUTTI NON LI VEDO ! :