Libera circolazione? Per i ticinesi sono dolori
L’UDC cantonale è lieta di apprendere che finalmente anche altri si sono “svegliati”. Ormai da tempo il nostro partito si oppone all’adesione con l’Unione Europea e alla libera circolazione delle persone. L’effetto di sostituzione è un dato di fatto ed è anche stato dimostrato da uno studio realizzato dall’Ufficio Cantonale di Statistica
– Libera circolazione: gioie o dolori? Le misure d’accompagnamento di cui tanto si parla sono chiaramente inutili; la libera circolazione per i ticinesi è un disastro!
Il 17 ottobre scorso il Consiglio di Stato aveva risposto ad un’interrogazione del gruppo UDC su questo tema affermando che “le preoccupazioni che si manifestano soprattutto nelle regioni di frontiera come il Ticino non sono infondate”. Il Consiglio di Stato aveva inoltre spiegato che in Ticino era stato sviluppato un modello di sorveglianza del mercato del lavoro proprio nel tentativo di evitare il dumping salariale ed il conseguente effetto sostituzione.
Eppure, malgrado sia in atto un sistema di sorveglianza, la problematica è stata ripresa proprio oggi in un duro intervento di Laura Sadis. L’effetto di sostituzione di lavoratori residenti con frontalieri, soprattutto nel settore terziario, ha raggiunto limiti mai visti e non accenna a rallentare. Sono necessarie misure immediate! A questo punto è necessaria una prova di forza, dobbiamo smettere di agevolare la concessione di permessi e bloccare le assunzioni dei frontalieri.
Lo Stato sia il primo a dare il buon esempio e accolga immediatamente la mozione UDC del 24 settembre 2012 intitolata “priorità ai disoccupati: siete o non siete dalla loro parte?”.
UDC Ticino
Quanto costa al Cantone tutti i controlli (elicotteri-vedette-drom-polizia comunale cantonale guardie di confine con un esercito di autovetture ) per il controllo.
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I Ticinesi emigrano in cerca di LAVORO !
I stranieri vengono assunti perché sono a BUON MERCATO !