Finalmente Ambrì. Dopo otto derby persi in fila, dopo mille polemiche e malumori, i leventinesi si sono presi la prima, vera e grande soddisfazione della loro stagione battendo 5-2 il Lugano nella seconda sfida targata 2012-2013.
In una Valascia caldissima, scioltasi davanti alla commemorazione e al ritiro della maglia dell'indimenticato Peter Jaks, i biancoblù sono partiti a tutta velocità, spinti dalla volontà, ferrea, di stoppare le figuracce nelle sfide stracantonali. La truppa di coach Pelletier è subito parsa più convinta, veloce, forte e motivata degli avversari, condizionati più dall'allergia alle trasferte che dalle numerose assenze.
La pressione dei sopracenerini è stata costante e ficcante. L'Ambrì ha rischiato in apertura (miracolo di Schäfer) ma poi ha dilagato centrando il vantaggio, meritatissimo, con Reichert (10'35”), bravo a beffare Manzato intervenendo su un “servizio” di Noreau. Sotto nel punteggio il Lugano ha vacillato, sbandato, favorendo gli affondi avversari. Vauclair e compagni non hanno trovato le contromisure per arginare l'entusiasmo rivale e, così, sono nuovamente – e prestissimo – capitolati. Appena 75 secondi dopo l'1-0 Mieville è stato il più pronto davanti alla porta rivale e ha siglato il raddoppio.
Storditi ma non al tappeto, i bianconeri hanno poi provato a reagire ma, gettato alle ortiche un contropiede da 3 contro 1, sono nuovamente caduti, piegati da una magia dell'imprendibile Park a tre secondi dalla prima sirena.
Cambiato volto alla sua squadra e lasciato in panca Manzato per dare spazio a Flückiger, Huras ha suonato la carica nel secondo tempo. E il Lugano ha davvero giocato, finalmente verrebbe da dire. I bianconeri, grintosi e determinati, sono infatti stati in grado di accorciare velocemente le distanze con Steiner (22'38”) e di mettere alle corde l'Ambrì. La loro pressione è però svanita, evaporata, col passare dei minuti. E i biancoblù ne hanno approfittato, a metà del secondo tempo, per indirizzare definitivamente il derby. Noreau prima (30'53”) e Mieville poi (31'55”) hanno infatti trovato la via del gol. E sul 5-1 la Valascia è definitivamente esplosa.
Il terzo tempo? Il Lugano era chiamato all'impresa. Il miracolo, recuperare quattro reti a questi biancoblù, non si è tuttavia compiuto. I bianconeri hanno giocato con il cuore, trascinati da un Paul Di Pietro encomiabile (sicuramente il migliore tra gli ospiti) ma l'ostacolo che si trovavano davanti era davvero insormontabile. La truppa di Huras ha saputo solo accorciare le distanze grazie a un autorete di Dotti (al 52'28” su tocco di Profico) e nulla più. Troppo poco per riaprire i giochi. Troppo poco per pensare di rovinare la festa a un Ambrì bello e convincente.
Un'altra maledizione, quella dei derby, è caduta; chissà quali altre sorprese stanno preparando alla Valascia. Il campionato è apertissimo e in Leventina, con mago Serge sul ponte di comando, non vogliono smettere di stupire...
AMBRÌ – LUGANO 5-2 (3-0, 2-1, 0-1)
Reti: 10'35” Reichert (Noreau) 1-0; 11'50” Mieville (Kutlak) 2-0; 19'57” Park (Williams) 3-0; 22'38” Steiner (McLean) 3-1; 30'53” Noreau (Park) 4-1; 31'55” Mieville (Kutlak) 5-1; 52'28" Profico 5-2.
AMBRÌ: Schäfer; Kobach, Noreau; Sidler, Kutlak; Schulthess, Trunz; Dotti, M.Bianchi; Park, Williams, Lakhmatov; Mieville, Pedretti, Pestoni; Schlagenhauf, Reichert, Duca; Weber, E.Bianchi, Grassi.
LUGANO: Manzato; Vauclair, Ulmer; Heikkinen, Schlumpf; Sbisa, Morant; Di Pietro, Nodari, Profico; Metropolit, Reuille, Bergeron; McLean, Murray, Kostner; Kamber, Fazzini, Steiner; Simion.
Penalità: 4x2' contro l'Ambrì, 5x2' + 1x5' + 1x10' (Morant) contro il Lugano
Note: Valascia, 6'500 spettatori. Arbitri: Kurmann, Mikael, Bürgi, Kehrli. Ambrì senza Raffainer, Botta, Höhener (infortunati) e Casserini (amalato), Lugano senza Hirschi, Ruefenacht, Brady Murray, Kienzle, Bednar, Blatter, Domenichelli (infortunati) e Nummelin (straniero in soprannumero).
Reti: 10'35” Reichert (Noreau) 1-0; 11'50” Mieville (Kutlak) 2-0; 19'57” Park (Williams) 3-0; 22'38” Steiner (McLean) 3-1; 30'53” Noreau (Park) 4-1; 31'55” Mieville (Kutlak) 5-1; 52'28" Profico 5-2.
AMBRÌ: Schäfer; Kobach, Noreau; Sidler, Kutlak; Schulthess, Trunz; Dotti, M.Bianchi; Park, Williams, Lakhmatov; Mieville, Pedretti, Pestoni; Schlagenhauf, Reichert, Duca; Weber, E.Bianchi, Grassi.
LUGANO: Manzato; Vauclair, Ulmer; Heikkinen, Schlumpf; Sbisa, Morant; Di Pietro, Nodari, Profico; Metropolit, Reuille, Bergeron; McLean, Murray, Kostner; Kamber, Fazzini, Steiner; Simion.
Penalità: 4x2' contro l'Ambrì, 5x2' + 1x5' + 1x10' (Morant) contro il Lugano
Note: Valascia, 6'500 spettatori. Arbitri: Kurmann, Mikael, Bürgi, Kehrli. Ambrì senza Raffainer, Botta, Höhener (infortunati) e Casserini (amalato), Lugano senza Hirschi, Ruefenacht, Brady Murray, Kienzle, Bednar, Blatter, Domenichelli (infortunati) e Nummelin (straniero in soprannumero).
Le partite del 20esimo turno di LNA Da tionline
Bienne - Ginevra 7-2
Berna - Zugo 5-1
Rapperswil - Kloten 4-5
Bienne - Ginevra 7-2
Berna - Zugo 5-1
Rapperswil - Kloten 4-5
Le partite di sabato 3 novembre
19.45 Langnau - Ambrì
19.45 Davos - Bienne
19.45 Kloten - Zurigo
19.45 Lugano - Rapperswil
19.45 Zugo - Friborgo
19.45 Ginevra - Berna
19.45 Langnau - Ambrì
19.45 Davos - Bienne
19.45 Kloten - Zurigo
19.45 Lugano - Rapperswil
19.45 Zugo - Friborgo
19.45 Ginevra - Berna
Nessun commento:
Posta un commento