Romina Boiani, capo progetto
Il 26 settembre è iniziata una nuova avventura, non solo per i moltissimi giovani che partecipano ogni sabato al Midnight di Gambarogno, ma anche per me, nuova responsabile inesperta e un po’ intimidita da questa esperienza inedita. Durante l’estate,
dopo il colloquio con la coordinatrice Barbara Gfeller, ho cominciato a crearmi un’infinità di immagini, fantasie su come si sarebbe potuta svolgere una serata tipo, idee per gli eventi speciali (che speriamo di riuscire ad avviare al più presto), e sentivo un’enorme motivazione per quel che riguardava il rapporto che avrei avuto con i ragazzi, sia con i coach che con i partecipanti. Allo stesso tempo, ovviamente, l’estate è stata caratterizzata dai soliti timori: “la contabilità?!”, “oddio, le questioni burocratiche …”, “sarò all’altezza di gestire un team di così tante persone?”, “non sarà troppo tosta lavorare ogni sabato dopo una settimana di insegnamento?”, …
Ed
ora eccomi qui, con la consapevolezza che l’estate non mi ha preparata
minimamente a quello che ho cominciato a scoprire quel 26 settembre, e che
tutt’ora, turno dopo turno, continuo a sperimentare: si tratta di qualcosa di
più di un semplice lavoro. Il team è formato da ragazzi tra i 13 e i 23 anni,
ragazzi che ogni sabato portano in palestra non solo l’entusiasmo di lavorare
bene e partecipare alla riuscita del progetto, ma anche e soprattutto le loro
varie personalità, diverse e particolari, i loro sogni e le loro doti. Io sono
fondamentalmente timida, a tratti impacciata, a volte disorganizzata, e questi
ragazzi mi hanno subito sostenuta, tranquillizzata e integrata. Fin dal primo
giorno si sono impegnati nella formazione e nel loro lavoro con spensieratezza
mista ad una serietà quasi disarmante.
Altra
colonna portante del progetto è il vice-capo Alessio Mina. Incredibilmente
organizzato, responsabile, capace: irradia pace e sicurezza, qualità che si
trasmettono all’atmosfera della palestra quando lui è presente. Non è raro che
io trovi sul telefonino un messaggio tipo: “è andata bene la serata?” ,
“ricordati la lista”, “oggi marcia di 50 km, lì com’è la preparazione?”. Pur
essendo impegnato in caserma tutta la settimana Alessio è sempre presente,
mantenendo un occhio di riguardo puntato sulla palestra di Cadepezzo.
Oltre
al team eccezionale ci sono poi molti altri collaboratori, tutte persone
fantastiche che ho avuto modo di conoscere nel corso delle serate: ad esempio
il sindaco, che regolarmente si presenta alla palestra con un sorriso,
collaborativo e comprensivo (“è normale che i ragazzi parlino un po’ fuori, ci
vuole tolleranza”), il formatore Simone che ha organizzato una formazione che
ha saputo coinvolgere i ragazzi in uno spirito di gruppo e collaborazione
fantastici, l’autista del bus Maurizio Domenighetti. Una lista chilometrica di
persone, immerse nella riuscita di un progetto ormai consolidato.
Con
questi ingranaggi così ben oliati non può che prospettarsi una stagione
Midnight scoppiettante ed arricchente, ed io non posso che essere grata di
avere la possibilità di farne parte.
Romina
Boiani, capo progetto
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