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Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

lunedì 23 maggio 2016

PER GAMBAROGNO MOZIONE FFS 23 05 16

Modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie nel Gambarogno: Diamo sostegno al Municipio nell’opposizione inoltrata al progetto FFS.
Il progetto pubblicato dalle FFS con il titolo di Modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie nel Gambarogno di fatto rappresenterà un netto aumento della capacità di trasporto di vagoni merci sulla linea del Gambarogno
 con tutta una serie di disagi e pericoli per il nostro comprensorio. Una decisione federale che peserà principalmente sulla nostra regione e in maniera smisurata

Dal lato giuridico le FFS stanno vendendo sotto le vesti di una semplice modernizzazione una vera e propria rivoluzione delle modalità di trasporto merci che comporterà disagi e anche rischi, ma soprattutto una aumento della capacità del trasporto merci che va sicuramente oltre a quanto previsto nelle decisioni prese in tempi passati. Saremo confrontati con treni di una lunghezza e peso totalmente oltre a quanto prevedibile. 

La pressione sul Municipio del nostro Comune dei differenti attoricoinvolti in questo progetto a livello federale e cantonale (FFS, UFT, DATEC, Cantone) sarà in continua crescita in quanto gli interessi economici in ballo sono parecchi, le opere ancora da fare tante e i tempi disponibili per le FFS  potrebbero ulteriormente restringersi nel caso di un ricorso del nostro Comune dopo l’evasione dell’opposizione. Non dimentichiamo l’imminenza dei festeggiamenti AlpTransit.

Con la presente mozione chiedo che tutte le decisioni inerenti l’opposizione del progetto di modernizzazione delle FFS vengano sottoposte al vaglio del Consiglio Comunale, compresa la decisione di eventuale ritiro dell’opposizione o di eventuale ricorso cautelativo dopo l’evasione dell’opposizione.

Chiedo inoltre che il Municipio in collaborazione con il Consiglio Comunale allestisca un elenco aggiornato e dettagliato:
. dei rischi  legati all’aumento della capacità di trasporto sulla linea del Gambarogno;
. delle rivendicazioni compensative oggettive da richiedere;
. delle opere progettuali nel Gambarogno di competenza del DATEC;
. delle opere progettuali di competenza del Consiglio di Stato;
. delle valutazione delle opere sino a qui già eseguite dalle FFS.

Elenco da rendere naturalmente pubblico in quanto i cittadini sono loro ad essere toccati dagli effetti duraturi di questo aumento di capacità.

Non dimentichiamo che il tema è di lunga data, personalmente me ne ero occupato già nel 2005 in merito ai ripari fonici e alle merci pericolose a livello cantonale con una mozione in Gran Consiglio. Un po’ di esperienze ce le siamo fatte! Evidente è l’ampiacollaborazione del Cantone con le FFS, che di recente si è manifestata anche con la realizzazione da parte delle FFS di un nuovo elettrodotto nel parco del Piano di Magadino, dall’altezza di trenta metri dal suolo e in chiaro contrasto con le norme previste dal PUC del parco. Oppure in un defilarsi del Consiglio di Stato dalle più che legittime e condivisibili rivendicazioni a tutela della sicurezza e mobilità del settore agricolo, volte alla creazione di un sottopasso per mezzi agricoli al posto del passaggio a livello in futuro inagibile in zona Monda / Contone. 

Sul tema delle merci pericolose abbiamo già perso parecchio tempo! Il 21 marzo 2005 con Mozione chiesi al lodevole Consiglio di Stato di istituire un gruppo ad
hoc che si facesse carico di rappresentare e tutelare gli interessi dei cittadini del
Gambarogno nell'ambito del trasporto merci sulla tratta (Cadenazzo)-Quartino-Luino.
Questo gruppo avrebbe dovuto verificare il grado di sicurezza della linea, l'impatto sul
paesaggio, gli effetti di un possibile aumento dei convogli ….
La Mozione non ebbe un seguito per le rassicurazioni date dal CdS in particolare per quanto riguardava la problematica del transito di merci pericolose. A proposito nel relativo Messaggio si leggeva tanta passività del nostro Cantone sul tema e una chiara delega di rappresentanza di nostri importanti interessi alla Confederazione. Insomma tanto passivismo su di un tema come quello delle merci pericolose che toccava vivi interessi territorialicantonali.

Laddove abbiamo potuto marcare presenza dobbiamo ammettere che abbiamo potuto correggere il tiro in merito ai lavori inizialmente previsti, come ad esempio con la linea di telefonia mobile per le FFS che inizialmente prevedeva tre antennedall’altezza tra i 23 e i 27 metri poi, dopo ricorso, diventate cinquepiccole antenne, oppure sui ripari fonici dove tanto è stato modificato, oppure sulla realizzazione del ponte in zona Magadino.

A seguito di questi segnali non possiamo che concludere che il destino del Gambarogno dobbiamo prenderlo in mano noi! Non facciamoci illusioni sugli altri attori coinvolti se non adeguatamente stimolati e diamo per cominciare un colpo di mano al Municipio.

Cleto Ferrari
PER GAMBAROGNO Mozione 23 05 16

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