L`arco 15.000
anni ac. circa !
La
più antica categoria sono gli archi storici con frecce in legno. Per arco
storico si intende
un arco costruito a mano senza poggia freccia ( il poggia
freccia è una terrazzina dove si appoggia la freccia prima di scoccarla ).
L`arco storico è un`imitazione perfetta di un arco antico ( cinese, mongolo,
Inglese, africano, indiano …) scolpito da un tronchetto di legno seguendo le
venature e le regole di costruzione tramandate dal passato. Le frecce possono
essere in legno di cedro, di abete, di nocciolo o di bambu e vengono impennate
con piume di volatile ( tacchino, oca, cigno, airone,..).
La
seconda categoria è l`arco Longbow ( arco lungo, Bow significa arco in inglese )
e si tratta di un arco costruito in legno composto da diversi strati incollati e
rivestito in fibra di vetro o non. L`arco Longbow ha un poggia freccia di circa
mezzo cm. per appoggiare la freccia ( Rest). Esistono in Europa una cinquantina
di costruttori di archi Storici e Longbow.
Il
Longbow sarebbe in verità il tipico arco Inglese costruito storicamente in un
unico pezzo di legno di tasso senza terrazza a forma di D.
Chiaramente
tutta la nomenclatura arcieristica è in unità di misura inglese, tipo lunghezze
dell`arco in pollici, piedi, iarde e la forza dell`arco in Libbre. Si tirano
frecce in legno, con piume vere. Naturalmente la costruzione e la cura di
manutenzione delle frecce in legno richiede grandi abilità manuali e conoscenze
storiche sul tema.
La
terza grande famiglia di archi sono i ricurvi classici o ricurvi olimpici con i
bilancieri e i sistemi di mira. Le frecce sono in carbonio con le piume di
plastica. Sono archi moderni smontabili in più pezzi. Sono archi più
performanti, con l`impugnatura ( Riser ) pesante e con la forma della mano.
Certi archi ricurvi hanno pure il porta frecce incorporato nell’impugnatura per
aver più stabilità. Esistono pure archi ricurvi senza sistema di mira con frecce
in legno, ma sono rare eccezioni.
L`ultima
è la versione più moderna “ il Compound “ che è un apparecchio in carbonio con
carrucole, sistema di mira preciso, sgancio meccanico e frecce in carbonio che
escono alla velocità di 300 km orari. Si fa quasi sempre centro, si tira con
molto meno fatica che con un arco tradizionale.
Gare
dei Campionati Svizzeri FAAS
Abbiamo
3 campionati svizzeri ogni anno. A ogni gara partecipano concorrenti di tutte le
età e categorie di archi a partire da 7 anni fino ai Veterani, naturalmente i
bambini e juniors tirano a corte distanze sugli stessi
obbiettivi.
Campionato
Svizzero Indoor 18 metri. (
sempre il mese di marzo )
Una
gara di due giorni Indoor ( a Wil in palestra ) e si tira ad un distanza massima
di 18 metri.
C`è
un paglione a diciotto metri con 4 bersagli concentrici del diametro di 40 cm
affiancati, ogni centro ha cinque anelli, con un punteggio che va da 5 a
1.
Si
tirano 5 frecce per volta,con un punteggio massimo di 25 punti. Al mattino di
sabato si tirano due volte 6 volée di 5 frecce ciascuna.
Il
giorno dopo, la domenica, la stessa cosa.
Per
tirare le 5 frecce si hanno 4 minuti di tempo, dopo di che tutti assieme si va
verso il paglione a marcare i punti. La serie successiva si tira circa dopo un
quarto d`ora e naturalmente si vedono i propri compagni tirare Live stando due
metri dietro di loro, il tutto in silenzio !
Ci
sono due marcatori, e diversi supervisori della FAAS che
controllano.
Campionato
Svizzero Hunter – Field (
in agosto-settembre )
Si
tratta di un percorso all`aperto in campagna con 28 postazioni, si tira 4 frecce
per postazione e ogni freccia vale gli stessi punti ( 5 nel centro, 4 l`anello
centrale e 3 l`anello esterno ). I centri sono neri con un centro bianco o
bianchi con un centro nero, il colore dei picchetti cambia, rosso o
bianco.
Le
distanze variano da 20 piedi a 80 iarde ( 7 metri a 72 metri ca. ) Naturalmente
il diametro dei bersagli varia con la distanza. Per darvi un`idea il diametro
del bersaglio: per i tiri lunghi è di 65 cm.
Abbiamo
4 gruppi di distanze e quindi 4 diametri dei centri : 65 cm, 50 cm, 35 cm e 20
cm. Le postazioni sono numerate dal 1 al 28 e si tira tutti dallo stesso
picchetto, i bambini hanno un picchetto più vicino.
Alle
9 di mattina si riceve una busta con i nomi del gruppo di postazione di partenza
e gli Scores per marcare i punti. Il gruppo è composto di 6 tiratori suddivisi
in : un capo gruppo, due marcatori e tre persone che cercano le frecce che vanno
a finire dietro il bersaglio. Si tira uno alla volta e quando tutti hanno finito
di tirare si cammina verso bersaglio per scrivere i punti ed estrarre le frecce.
Poi si prosegue verso il prossimo tiro, sempre abbastanza lontano da essere in
sicurezza. Si fanno tiri in salita, in discesa, nel piatto, tra gli alberi, dal
bosco verso i prati. La gara può durare anche 8 ore con una piccola pausa di
ristoro di 10 minuti. L`ultima gara a Balterswil abbiamo camminato 12 km al
giorno.
Campionato
Svizzero 3D su sagome di animali. (
in ottobre )
Questa
gara, che dura anche 2 giorni, per noi che tiriamo con l`arco tradizionale è la
più entusiasmante.
Ci
sono 28 postazioni con sempre un animale diverso. Nel 3D abbiamo 4 gruppi di
distanze. Al cervo o all`orso in piedi si tira a una distanza massima di 60
iarde 55 metri circa che sono i tiri più lunghi. Poi si tira al tasso, alla
volpe, al tacchino, al camoscio, alla lince e le distanze variano a seconda
dalla grandezza dell`animale. Negli animali sono segnati due cerchietti che
segnano la zona che se colpita vale più punti. Il primo giorno si ha la
possibilità di tirare tre frecce, si tira la prima, se non si prende si tira la
seconda, e infine si prova con la terza. Se si prende con la prima freccia non
si tirano le altre. La prima freccia vale più punti la seconda meno e al terza
meno ancora. Ma il secondo giorno il gioco si fa duro, per ogni postazione si
può solo tirare una freccia. Si chiama tiro alla battuta come nella caccia. Sono
sempre gruppi di 5 o 6 tiratori come in tutte le gare all`aperto.
Nel
nostro campo privato del Dügn in Gambarogno tiriamo con preferenza su sagome 3D,
facciamo pure esercizi di base su dei bersagli concentrici ma ripeto il gioco
più bello è il tiro istintivo su sagome di animali.
Ecco
un`informazione di base sull`attività degli arcieri del Dügn affigliati alla
FAAS.
Un
saluto a tutti Marco Nussbaum
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