“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

giovedì 15 febbraio 2018

Battelli:Se ne riparla a inizio marzo

Lago d’inverno in ‘stand-by’

TI-PRESS
Se ne riparla a inizio marzo
«Per ora ci han fatto sapere che è tutto fermo, in attesa della riattivazione, che dovrebbe iniziare in marzo, dei collegamenti sul versante svizzero del Verbano», risponde Giandomenico Albertella, sindaco di Cannobio, che qualche settimana fa,
con il suo collega di Locarno Alain Scherrer, aveva chiesto alla Navigazione Lago Maggiore di attivare corse da Arona e Locarno anche durante il periodo invernale. Una richiesta che per quanto è dato sapere deriva dal fatto che il turismo lacustre continua a dare segnali negativi, per cui tutte le opportunità per un suo rilancio debbono essere valutate. In questa ottica si colloca anche la presa di posizione della Confartigianato del Verbano-Cusio-Ossola, che per i propri associati sollecita l’autorizzazione al trasporto internazionale, ponendosi sulla stessa lunghezza d’onda dei colleghi ticinesi. «Oltre alla gestione governativa della Navigazione Lago Maggiore, esistono una sessantina di privati che effettuano un servizio di trasporto pubblico non di linea (i motoscafisti, ndr) che vanno tutelati, anche perché spesso offrono prestazioni caratterizzate da maggiore economicità e adeguatezza alle richieste della clientela». Ragione per cui, conclude Giandomenico Albertella, «l’obiettivo è quello di ottenere l’autorizzazione al trasporto pubblico internazionale». Intanto, sembra trovare conferma l’ipotesi che il nuovo Consorzio direzionale per i laghi Verbano e Ceresio potrà effettivamente diventare operativo all’inizio del mese di marzo. In un primo momento, ricordiamo, era previsto che questa nuova struttura avrebbe dovuto iniziare a funzionare già a gennaio, ma qualche ritardo su aspetti tecnici e finanziari aveva costretto ad effettuare nuovi approfondimenti e a procrastinare il termine. M.M./Red

3 commenti:

  1. Siamo alle comiche.
    Ora, alla paventata regolarizzazione dei trasporti via lago, il sindaco di Locarno, su sua iniziativa congiuntamente a quello di Cannobio, stanno interloquendo su un possibile collegamento provvisorio tra Arona e Locarno. Ora pur trattandosi di una lodevole iniziativa, e visto che a inizio marzo mancano pochi giorni mi chiedo cosa stanno facendo, la Commissione che ha partecipato al cosidetto rinnovo della convenzione, dove mi sembra che faceva parte anche il nostro sindaco, cosa stanno facendo i servizi del Cantone e della Confederazione per risolvere il problema di fondo della parte svizzera del Lago. Di transenna posso ricordare che anche al di qua del lago (Gambarogno) i problemi sussistono.
    E' mai possibile che non si possa arrivare a una soluzione. In questo caso non mi sembrano che siano necessari titoli di studio particolari e/o vasti orizzonti acquisiti all'estero i Paesi esotici per almeno proporre una soluzione definitiva a questa situazione che si trascina scandalosamente ogni limite dell'umana sopportazione!
    Buona giornata

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  2. E siamo alle solite ...
    La mancata e/o scarsa volontà politica di mettere al primo posto le necessità dei cittadini locali

    Cristo santo , ...abbiamo il problema di collegamento tra Locarno e Magadino, ed il sindaco di Locarno
    chiede un possibile collegamento invernale tra Arona e Locarno ? ...mi sfugge qualcosa !

    Sappiamo che Donald Trump non chiamerà mai il suo omonimo in Russia in cerca di alleanze,
    ma unire le forze politiche di Locarno e Gambarogno poco ci vuole in "teoria" ? ... mmhm sta a vedere oltre al battello son spariti pure i ripetitori Swisscom ?
    ahhhh, no magari , mmmhhh .ecco !, .. sarà perché la popolazione si è espressa con un NO al sostegno del
    palazzetto film festival ? .... e quindi la stiamo pagando ?

    WELCOME AFRICA




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  3. Lasciamo stare il sindaco di Locarno, che almeno quello, per la sua città si è mosso.
    Ma le autorità del Gambarogno, sono ancora legate al famoso gruppo di studio per un miglioramento del servizio sul bacino svizzero. Bisogna uscire da questo gruppo e denunciarne pubblicamente l'improduttività di soluzioni . Purtroppo la riattivazione del servizio è continuamente procastinata. Si è voluto abbandonare la NLM senza avere alcuna alternativa se non tante parole di circostanza. Ora i politici italiani in sella ,sono confrontati con le elezioni e neppure si sognano di occuparsi di questo accordo. Se poi venissero anche cambiati ,ciao Pep. Bisognerebbe immediatamente chiedere alla confederazione, che sembra sia il garante di questa convenzione, di riattivare l'accordo valido fino al 31.12.2017,(facendo anche la relativa figura di palta, ma chi se ne frega) dando anche un contributo per la tratta Locarno-Magadino, fintanto che il nuovo sistema sia in funzione.C'è da temere che all'inizio della stagione estiva, saremo ancora senza battelli.

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