a chi deve ancora votare

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum>

Patriziato di Gerra Gambarogno : ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024

Patriziato di Gerra Gambarogno Piazza On. Giuseppe Galli 1 6576 Gerra Gambarogno CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PATRIZIALE 2024 Care concittadine e cari concittadini patrizi, l’Assemblea patriziale, in conformità alla Legge patriziale (LOP) art. 71 e 72 e al Regolamento patriziale, è convocata a Gerra Gambarogno venerdì 26 aprile 2024, alle ore 17.30 nella sala assemblee dell’ex palazzo comunale

giovedì 21 marzo 2019

IL LIBRO


LA FINE DEL MONDO STORTO di Mauro Corona



Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. E` pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si  guardano l'un l'altro, hanno gli occhi smarriti e il terrore stringe i loro cuori. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni
a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare  le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini si accorgono che tutto il benessere conquistato, fatto di oggetti meravigliosi e tecnologia all'avanguardia, è perfettamente inutile. Circondati dal superfluo e privi del necessario, intuiscono che una salvezza esiste, ma si nasconde in un sapere antico, da tempo dimenticato. "L'inverno della morte bianca e nera", devono guardando indietro, tornare alla sapienza dei nonni che sono stati in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti.

Cosi, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali costruendo trappole con i rami più teneri, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Segnati dalla fatica e dalla paura, i superstiti si faranno più forti e insieme anche più saggi. La fine del mondo  raddrizzerà gli animi, cancellerà la supponenza del ricco e punirà l'arroganza del povero, che si ritiene l'unico depositario di coraggio e resistenza. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, e si arriverà insieme alla tanto attesa primavera Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo ... Facendo un passo indietro per trovare la voce più pura e poetica della natura imperiosa, e balzando in avanti con la forza di un immaginazione visionaria e insieme intensamente realistica. Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile. Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona,ma sopratutto lascia senza fiato per la sua implacabile e accorta denuncia di un futuro che ci aspetta

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