ECCOTI LA RISPOSATA Dopo Adelboden: «Gli svizzeri cercano di infettare tutti» Erano 12mila i tifosi presenti oggi per il gigante vinto da Marco Odermatt. E qualche atleta ha espresso preoccupazione L'austriaco Manuel Feller: «Gli svizzeri hanno in questa pandemia un approccio leggermente diverso». La kermesse sciistica tenutasi oggi ad Adelboden, nell'Oberland bernese, in occasione della gara di Coppa del Mondo di slalom gigante ha suscitato stupore e preoccupazione tra gli atleti professionisti: in tempi di pandemia oltre 12'000 tifosi stipati strettamente e perlopiù senza mascherina hanno applaudito gli atleti, primo tra tutti l'elvetico Marco Odermatt, giunto al primo posto.
Dopo che l'anno scorso le gare si erano tenute davanti a tribune vuote a causa della diffusione del coronavirus, quest'anno gli spettatori sono stati nuovamente ammessi ad Adelboden: le autorità del canton Berna hanno dato la necessaria autorizzazione.
«Scene assurde» Nella zona del traguardo, i tifosi si sono lasciati andare a selvaggi festeggiamenti dopo la vittoria del loro beniamino, malgrado la pandemia. Gli osservatori sul posto hanno parlato di scene «assurde». «Gli svizzeri hanno in questa pandemia un approccio leggermente diverso. Cercano di infettare tutti nel corso di un fine settimana», ha detto lo sciatore austriaco Manuel Feller, piazzatosi oggi secondo alle spalle del nidvaldese, in un'intervista ai microfoni della ORF.
NO
«Dal punto di vista di noi sciatori, è difficile: dobbiamo dare prova di responsabilità e mantenere le distanze di sicurezza. Ciononostante, un tifo caloroso è una motivazione enorme, ed è semplicemente molto divertente quando l'atmosfera si accende», ha aggiunto lo sciatore tedesco Alex Schmid.
ECCOTI LA RISPOSATA
RispondiEliminaDopo Adelboden: «Gli svizzeri cercano di infettare tutti»
Erano 12mila i tifosi presenti oggi per il gigante vinto da Marco Odermatt. E qualche atleta ha espresso preoccupazione
L'austriaco Manuel Feller: «Gli svizzeri hanno in questa pandemia un approccio leggermente diverso». La kermesse sciistica tenutasi oggi ad Adelboden, nell'Oberland bernese, in occasione della gara di Coppa del Mondo di slalom gigante ha suscitato stupore e preoccupazione tra gli atleti professionisti: in tempi di pandemia oltre 12'000 tifosi stipati strettamente e perlopiù senza mascherina hanno applaudito gli atleti, primo tra tutti l'elvetico Marco Odermatt, giunto al primo posto.
Dopo che l'anno scorso le gare si erano tenute davanti a tribune vuote a causa della diffusione del coronavirus, quest'anno gli spettatori sono stati nuovamente ammessi ad Adelboden: le autorità del canton Berna hanno dato la necessaria autorizzazione.
«Scene assurde»
Nella zona del traguardo, i tifosi si sono lasciati andare a selvaggi festeggiamenti dopo la vittoria del loro beniamino, malgrado la pandemia. Gli osservatori sul posto hanno parlato di scene «assurde». «Gli svizzeri hanno in questa pandemia un approccio leggermente diverso. Cercano di infettare tutti nel corso di un fine settimana», ha detto lo sciatore austriaco Manuel Feller, piazzatosi oggi secondo alle spalle del nidvaldese, in un'intervista ai microfoni della ORF.
NO
«Dal punto di vista di noi sciatori, è difficile: dobbiamo dare prova di responsabilità e mantenere le distanze di sicurezza. Ciononostante, un tifo caloroso è una motivazione enorme, ed è semplicemente molto divertente quando l'atmosfera si accende», ha aggiunto lo sciatore tedesco Alex Schmid.