previsti la prima volta Inizio dei lavori: 2019 Entrata in servizio: 2020
previsti ora Orizzonte di realizzazione 2024 - 2027 -
sperem.
La messa in esercizio della galleria di base AlpTransit del Monte Ceneri nel mese di dicembre 2020 ha comportato un notevole potenziamento e riorganizzazione dell’offerta ferroviaria, in particolare con il nuovo collegamento diretto tra Locarno e Lugano (RE80) attraverso la nuova galleria. Per allacciare anche la sponda sinistra del Lago Maggiore in maniera ottimale a questa nuova offerta ferroviaria, garantendo buone coincidenze bus-treno
alla stazione di Cadenazzo, si impone una riorganizzazione della rete di trasporto pubblico su gomma all’interno del Comune di Gambarogno. Per permettere questa ristrutturazione e migliorare le relazioni sia tra le linee bus sia con gli altri vettori (battello, treno, ML, TIM), è necessaria la realizzazione di una nuova infrastruttura di interscambio. L’ubicazione funzionale e strategica per realizzare tale infrastruttura è stata individuata a San Nazzaro, in corrispondenza dell’attuale fermata ferroviaria TILO.La misura si suddivide in due fasi di intervento, già pianificate nel PALoc 3. La 1a fase (misura TP 9.1 PALoc 3, in lista A e cofinanziata dalla Confederazione) prevede i seguenti interventi di base: • sistemazione piazzale per nuovo terminale bus in attestamento, a valle della strada cantonale; • sistemazione fermate bus passanti sulla strada cantonale; • esecuzione pontile di attracco battelli; • realizzazione collegamento pedonale terminale bus - attracco navigazione; • sistemazione posteggio biciclette coperto B+R; La 2a fase (TP 9.2 PALoc 3, in lista B e PALoc 4, in lista A) prevede i seguenti interventi complementari: • esecuzione torre lift; • posa passerella pedonale tra stazione FFS e terminale Bus; • disposizione di nuovi parcheggi e sistemazione di tutta la superficie della fermata FFS-TILO.
Parallelamente alla messa in servizio del nodo intermodale di San Nazzaro è prevista la riorganizzazione dei percorsi e una nuova numerazione delle linee bus del Gambarogno (Linea 350: Cadenazzo FFS - Magadino - San Nazzaro - Dirinella; Linea 352: Magadino - San Nazzaro - Fosano (- Indemini); Linea 354: San Nazzaro - Piazzogna - Magadino; Linea 355: San Nazzaro - Vairano - Gerra), come pure la modifica dell’attuale servizio navetta via lago, così da garantire anche in futuro coincidenze funzionali tra le linee bus e il servizio lacuale (Linea 351: Locarno - San Nazzaro). L’implementazione del progetto completo delle misure TP 9.1 + TP 9.2 permette di: • migliorare sensibilmente le condizioni di accessibilità e viabilità all’interno del comparto come pure l’interscambio TP/TP, mobilità pedonale e ciclabile/TP; • semplificare il trasbordo pedonale tra bus/bus, bus/battello, treno/bus e treno/battello; • migliorare la gestione dei collegamenti pedonali trasversali e la relazione con quanto previsto dalle misure ML 8.3.1 + 8.3.2 del PALoc 4 (miglioramento dei collegamenti pedonali e ciclabili lungo la strada litoranea tra Vira Gambarogno e San Nazzaro); • riqualificare gli spazi pubblici in un’area a forte vocazione turistica, sia per i residenti sia per i turisti; • migliorare l’integrazione delle zone di parcheggio P+R e B+R. Complessivamente l’onere per la realizzazione delle due misure TP 9.1+TP 9.2 è preventivato in CHF 4'097'000.- (IVA esclusa). Il cofinanziamento della misura TP 9.1 è già garantito nel PALoc 3 (costo annunciato CHF 1'850’000.-). La presente misura TP 9.2 prevede di riprendere quanto già pianificato nel PALoc 3 in lista B, e di inserirlo in lista A nel PALoc 4. Il relativo costo equivale al delta tra l’onere d’investimento globale di CHF 4'097'000.- e quanto già garantito dal PALoc 3 per la misura TP 9.1 (CHF 1'850'000.-). Opportunità per l’agglomerato L’intervento offre a residenti, lavoratori e turisti un nodo intermodale funzionale e efficiente, garantisce l’interscambio tra linee di trasporto pubblico e turistico (su ferro, gomma e via lago) in un punto strategico del Comune, come pure una connessione funzionale e attrattiva al resto dell’agglomerato e del Cantone. Tale misura va a completare quanto già predisposto con il PALoc 3 (realizzazione della 1a fase del nodo intermodale di San Nazzaro - misura TP 9.1) e permettere di accrescere e consolidare l’attrattività del trasporto pubblico nel Gambarogno e nell’intero agglomerato.
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