le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

mercoledì 29 gennaio 2025

Iniziano i Giorni della merla: cosa sono e perché si chiamano così da millenni

Tra le tante tradizioni legate all’inverno, ce n’è una che sembra racchiudere l’essenza stessa del gelo: i giorni della merla, tre date che segnano il cuore dell’inverno, il 29, 30 e 31 gennaio. Secondo la credenza popolare, queste sarebbero le giornate più fredde dell’anno, capaci di annunciare come sarà la primavera. Ma cosa c’entra una merla con il clima di gennaio? E perché il suo nome riecheggia da millenni?La leggenda racchiusa nel nome La parola "merla" fa riferimento al merlo, l’uccello passeriforme che conosciamo per il suo canto melodioso e il piumaggio nero da cui spicca il becco giallo. Secondo la leggenda, però, un tempo i merli non erano neri, ma bianchi. Il loro cambio di colore è al centro di racconti popolari che spiegano il legame con questi giorni invernali. Un’antica storia narra che una merla, stanca delle angherie del mese di gennaio – allora più corto – decise di rintanarsi con i suoi piccoli in un comignolo per ripararsi dal freddo. Quando gennaio, per dispetto, chiese tre giorni in prestito a febbraio per scatenare una tempesta, la merla rimase al sicuro ma ne uscì tutta nera per la fuliggine.Da quel momento, secondo il mito, i merli cambiarono colore per sempre. Un’altra versione racconta che gennaio provasse invidia per il merlo, beffeggiato per il suo candido piumaggio. Infuriato, attese l’ultimo giorno del mese per sorprenderlo con neve e gelo, costringendolo a rifugiarsi nel camino. In entrambi i casi, la fuliggine del comignolo simboleggia il passaggio dal piumaggio bianco a quello nero. Ma in realtà la leggenda della merla varia da regione a regione, con alcune versioni più poetiche e altre più pratiche. In alcune narrazioni, la merla si sacrifica per proteggere i piccoli dal gelo mentre in altre il suo canto rappresenta una sfida al freddo.L’origine della tradizione I giorni della merla sono una tradizione antichissima, forse risalente all’epoca romana. Si ritiene che il loro nome abbia una connessione simbolica con il ciclo delle stagioni e la rinascita della natura. Per i Romani, gli uccelli erano considerati messaggeri degli dei e il loro comportamento assumeva significati simbolici. La merla, in particolare, annuncerebbe il passaggio verso la primavera, connessa al mito di Proserpina – Persefone per i Greci -, la dea che ogni anno risaliva dal regno dei morti per riportare vita e fiori sulla terra.

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