venerdì 21 maggio 2010

Fiori spettacolari al Parco botanico


Fiori spettacolari al Parco botanico

Lieve flessione di visitatori a causa della pioggia per il giardino del Gambarogno, ma Reto Eisenhut è convinto della ripresa

Il tempo piovoso di gran parte dei due mesi - aprile e maggio - in cui la natura si risveglia ha fre­nato l'afflusso di visitatori al Parco botanico del Gambarogno. Malgrado ciò Reto Eisenhut , che ge­stisce con cura lo splendido giardino creato dal pa­dre una cinquantina di anni fa, si dice abbastanza soddisfatto. «La pioggia ha indubbiamente dan­neggiato i fiori più delicati - afferma -. Ed è stato un vero peccato, visto che si stava prospettando la primavera più bella da quando il parco era stato aperto al pubblico». Il calo dei visitatori non è co­munque stato così marcato. «Non ho dunque mo­tivo - prosegue il “patron” della struttura - di la­mentarmi troppo. Ora sembra che sia finalmente tornato decisamente il sole e i primi risultati si ve­dono. Il recupero è possibile, visto che dopo ma­gnolie e camelie altri fiori di straordinaria bellezza (rododendri e azalee in particolare) stanno dipin­gendo il pendio in modo suggestivo. Senza dimen­ticare che nelle serre si possono ammirare centi­naia di varietà di agrumi carichi di frutti». d.i.

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