Mercoledì riunione costitutiva del primo legislativo di Gambarogno
La seduta è stata aperta dal consigliere comunale decano Gianfranco Sciarini, che ha quindi passato lo scettro ad Enrico Pelloni - Il sindaco Ponti fa il punto dei lavori
Un Comune-Regione che ha praticamente tutto e che deve essere ora in grado di valorizzare le sue risorse. Così G ianfranc o Sciarini , consigliere comunale decano PLR del nuovo Comune di Gambarogno, ha definito la neonata entità istituzionale in occasione della storica prima riunione del legislativo, svoltasi mercoledì sera a Magadino. Un evento da ricordare, che - dopo l'avvio a spron battuto dell'attività da parte del Municipio - dà formalmente vita alla località di sponda sinistra del Verbano. Il consigliere decano ha sottolineato le varie componenti del patrimonio gambarognese: il Piano (con agricoltura, industria e aree residenziali), la Riviera (risorsa dell'economia turistica), la Collina (particolarmente attrattiva per chi è alla ricerca di tranquillità e panorami suggestivi) e la Montagna, con Indemini che ha saputo difendere la sua storica tipicità. Sciarini ha quindi ricordato servizi e infrastrutture già presenti sul territorio: dalle scuole al Centro sportivo. Altra peculiarità importante, il fatto di essere diventati un Comune di frontiera. «Questa realtà - ha sottolineato l'oratore - ci apre, non solo metaforicamente, nuovi orizzonti e rilancia con vigore i contatti con la Riviera del Luinese».
Il consigliere decano ha infine passato in rassegna diverse tematiche sulle quali il legislativo sarà chiamato a riflettere. In primo luogo l'aiuto all'economia privata: «il motore di tutto». Poi la presa di coscienza dell'importanza, per la riviera gambarognese, delle residenze secondarie, «un'opera indispensabile per la nostra regione, che deve però trovare un giusto equilibrio con quella primaria». Accenni, in conclusione, anche alla mancanza di un collegamento stradale veloce con Bellinzonese e Luganese e al problema dei molti terreni non edificati «tenuti in giacenza» dai proprietari nelle zone edificabili.
Successivamente il legislativo è passato alla nomina del primo ufficio presidenziale, al cui timone è stato designato il liberale radicale Enrico Pelloni . Preferendo passare... dalle parole ai fatti, il nuovo primo cittadino si è reso protagonista di un conciso intervento, nel quale ha reso attenti i colleghi sul fatto che «il problema per ogni operatore politico o sociale, e quindi anche nostro, è sapere ciò che la gente desidera oggi e, soprattutto, sapere cosa vorrà fra 10 o 20 anni». A tal proposito Pelloni ha elogiato i programmi allestiti dai vari partiti, sottolineandone la convergenza e auspicando che entro la fine del biennio di legislatura possano essere concretizzati.
I partiti hanno poi designato i propri capigruppo, che sono Michele Sussigan per il PLR, Tiziano Branca per il PPD, Nadia Pittà per PS, Verdi e Indipendenti e Martino Sargenti per la Lega. La Commissione della gestione è invece composta da Enrico Pelloni, Mauro Ponti e Maurizio Sargenti per i liberali radicali, Nicola Balestra ed Elio Derighetti per i popolari democratici, Nadia Pittà per la lista congiunta Sinistra, Verdi e Indipendenti e Cleto Ferrari per la Lega. Lo stesso Ferrari ha poi presentato un'interpellanza chiedendo lumi sul ruolo del nuovo Comune in seno alla Commissione dei trasporti del Locarnese, mentre il sindaco Tiziano Ponti ha fatto il punto sui lavori di organizzazione della nuova amministrazione, annunciando pure una riunione straordinaria durante l'estate per l'adozione del Regolamento comunale.
DA CdT
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