Foto RSI
Toni Brunner, UDC: "Schengen ha fatto aumentare criminalità"
Si tiene oggi nel Canton Glarona l'assemblea dei delegati UDC
NÄFELS - L'accordo di Schengen è responsabile dell'aumento della criminalità in Svizzera. Questa l'opinione espressa oggi dal presidente dell'UDC Toni Brunner in apertura dell'assemblea dei delegati convocata a Näfels, nel canton Glarona, dove tra meno di un mese si terranno le elezioni per il Gran consiglio.
Per il consigliere nazionale sangallese, "sopprimendo i controlli delle persone alle frontiere, la Svizzera ha completamente perso il controllo dell'immigrazione". Si tratta, per il presidente dei democentristi, "dalla maggior perdita di sovranità mai sperimentata finora dalla Confederazione".
Nel suo discorso, il presidente dell'UDC ha invitato i presenti ad impegnarsi maggiormente per rendere la Svizzera sempre più sicura. A tale scopo, i delegati dovranno votare una risoluzione ad hoc su questo tema elaborata dalla direzione del partito.
Brunner ha poi accusato i partiti di centro e di sinistra di non far nulla per contrastare la criminalità montante. Anzi. "Opponendosi all'iniziativa dell'UDC sul rinvio dei criminali stranieri, fanno di tutto affinché simili persone non possano essere espulse", ha sottolineato. tionline
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