Archivio Riordinando la Storia

Si procede spediti sulla sponda sinistra del Verbano - Fine nel 2013
Da queste colonne, il mese di febbraio dello scorso anno, avevamo riferito dell'impegno as­sunto da un gruppo di cittadini del Gambaro­gno, con alla testa il presidente del Patriziato di Vira, Davide Morotti (è stato lui, nel 2007 ad ac­cendere la miccia), per mettere ordine alla mon­tagna di documenti di grande importanza sto­rica giacenti - fortunatamente - in luogo sicu­ro, grazie in particolare alla sensibilità di Eros Ratti (per anni Giudice di pace) che ora, con la freschezza e la lucidità dell'età giovanile, fa par­te dei promotori del riordino.
Luce verde da Bellinzona
In questi tre anni il gruppo, sostenuto dall'am­ministrazione patriziale di Vira, ha operato in punta di piedi ma con efficacia, coinvolgendo nel progetto persone esperte dell'Archivio can­tonale (Marco Poncioni in primis) per la veri­fica della montagna di documenti disponibili. Da loro è venuta la luce verde all'operazione e le indicazioni indispensabili per reperire i fon­di necessari alla realizzazione.
Mercoledì sera il gruppo di lavoro si è nuova­mente riunito nella sala conferenze dell'Ente turistico del Gambarogno (dove avrà sede il fu­turo archivio) per fare il punto alla situazione. Con loro era presente Marco Poncioni la cui di­sponibilità è stata utilissima lungo tutto il per­corso dei preparativi.
Reperiti i fondi necessari
Senza entrare nel dettagli di quanto emerso (verrà fatto l'11 marzo in occasione di un di­battito pubblico che farà seguito all'assemblea patriziale) possiamo già annunciare che per l'importo necessario all'operazione - circa 90 mila franchi - il committente potrà contare sull'appoggio del Dipartimento Sport e Cultu­ra (Sport-toto / Lotteria intercantonale), sul Fondo aiuto patriziale (per mezzo della Sezio­ne Enti locali), sul comune del Gambarogno e sulla Banca Raiffeisen Gambarogno e Cade­nazzo.
II cantiere è quindi aperto e l'importante ope­razione destinata ad arricchire il Gambarogno di una perla storico-culturale di grande rilievo, dovrebbe concludersi nel 2013.D.I.