le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

venerdì 28 gennaio 2011

Caccia al cinghiale e ungulati OK

BELLINZONA - La caccia invernale al cinghiale e quella degli ungulati 2010-2011, appena conclusa, hanno sortito risultati lusinghieri. Lo indica oggi l'Ufficio caccia e pesca del Dipartimento del territorio in una nota nella quale si specifica come siano stati abbattuti 560 capi, che vanno ad aggiungersi ai 354 di caccia alta e alle 105 catture di guardiacampicoltura, per un totale di 1019 capi. Nonostante un maggiore prelievo durante la caccia di settembre e nei mesi invernali, le catture sono state inferiori a quelle dell'anno precedente (1.151 capi).

La guardiacampicoltura, inoltre, nel corso del 2010, ha fatto registrare il 70% in meno di abbattimenti: fatto riconducibile a una significativa riduzione delle segnalazioni di danni alle colture agricole. È comunque "necessario mantenere una forte pressione venatoria". I distretti con le maggiori catture si confermano Lugano, Locarno e Mendrisio. Pochi gli abbattimenti nei distretti di Blenio, Leventina e Riviera, dove il cinghiale - osserva l'Ufficio - è fortunatamente meno presente.

Nella stagione venatoria 2010-2011 i circa 2000 cacciatori che praticano le modalità di caccia agli ungulati hanno catturato 1322 camosci, 1776 cervi (1027 in settembre e 749 in caccia tardo autunnale), 324 caprioli, 1019 cinghiali e 27 stambecchi, per complessivi 4468 capi (4095 l'anno precedente).

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