le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

giovedì 27 gennaio 2011

Test OPAn, buona la prima

La settimana prossima una circolare dell'Ufficio del veterinario cantonale informerà direttamente tutte le persone - circa 140 - che, con il loro cane di una delle 30 razze soggette a restrizioni, dovranno sottoporsi al test che fa seguito, obbligatoriamente, al corso OPAn (l’Ordinanza d’applicazione della Legge sulla Protezione degli animali del 2008). I test, però, è bene ricordarlo, nascono dalla volontà - sancita appunto dalla legge - di garantire a umani ed animali la miglior convivenza possibile. È dunque anche per questo che il fatto che il primo test svoltosi in Ticino (lunedì 24, ad Avegno, vd. suggeriti) è andato davvero bene, costituisce una buona notizia per tutti: per gli amanti dei cani e anche per chi i cani li teme.
Soddisfatta la dott. Marta Morini Lanfranconi, colei che ha organizzato corsi, test, giudici e, in definitiva, tutto quanto concerne l’applicazione pratica delle disposizioni contenute nell’OPAn. Molte le prove alle quali, cani e padroni hanno dovuto sottoporsi perchè si potesse stabilire se tra loro esistono un buon legame e una buona comunicazione (fondamentali per una convivenza sociale adeguata). Tutti promossi i partecipanti a questo primo test?  «Abbiamo avuto - ci dice la dott. Morini Lanfranconi - un promosso a pieni voti. Gli altri candidati hanno riscontrato alcune difficoltà, chi più chi meno, in una o due prove. In un solo caso ci sono stati problemi maggiori, ma tutti i proprietari si sono mostrati volenterosi e intenzionati a migliorare dove necessario».CdT

Nessun commento:

Posta un commento