■ Grazie all'iniziativa dell'Associazione Amici del cinema del Gambarogno venerdì 18 febbraio alle 20.30, nella sala dell -Oratorio San Cosimo di Vira, verrà proiettati il film «I gatti persiani», di Bahman Ghobadi, Iran 2009, colore, durata 106 minuti, versione italiana. Il titolo de film - dice il regista - «viene dal fatto che in Iran non possiamo mandare i gatti fuori di casa. E i giovani protagonisti del mio film sono un po' come loro, senza libertà e costretti a nascondersi per suonare la loro musica». Infatti i gatti persiani simbolizzano i giovani che suonano il rock, musica proibita dalle leggi ufficiali iraniane, ma coltivata da molti appassionati in posti discosti: cantine, stalle, ecc. Si tratta di un film di denuncia, nel quale il documentario è intrecciato con la finzione, girato senza autorizzazione in 17 giorni con una piccola macchina digitale. La trama è semplice. Due giovani, un ragazzo e una ragazza, cercano di nascosto altri musicisti per formare una banda rock, nel contempo cercano documenti falsi per poter espatriare, la fuga in Europa permetterebbe forse ai giovani di coronare il loro sogno: tenere un concerto a Londra. Ma i documenti costano e il rischio che la polizia interrompa la loro attività si fa sempre più forte.
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