sabato 2 luglio 2011

Il Festival organistico vola sempre più alto Magadino, ecco il programma della manifestazione internazionale

La chiesa parrocchiale di Magadino ospiterà la 49esima edizione del Festival internazionale di musica organistica dall’8 al 22 luglio. I concerti verranno proposti di venerdì, domenica e martedì, con inizio alle 20.30.
Filo conduttore della manifestazione musicale sarà l’elaborazione organistica sul Corale “Komm, Heiliger Geist, Herre Gott” di Johann Sebastian Bach; una composizione che gli interpreti eseguiranno nella versione di “Fantasia pro organo pleno” (BWV 651) o di Corale ornato “à 2 claviers et pédale” (BWV 652).
La programmazione, curata dai maestri Guy Bovet e Paolo Crivellaro, offrirà l’opportunità di ascoltare organisti provenienti da diverse scuole di tutta Europa: grandi maestri come pure nuovi talenti. Quest’anno ricorrono anche diversi anniversari di compositori che hanno scritto importanti pagine della letteratura organistica: tra di essi verranno ricordati durante il festival Georg Böhm, Franz Liszt, Marco Enrico Bossi e Jehan Alain.
Il concerto di apertura sarà affidato a Kristian Olesen, dal 1985 titolare di uno degli organi storici più belli ed importanti del nord Europa sito nella Cattedrale di Roskilde; il suo programma, interamente germanico, prevede nella prima parte un’interessante alternanza di brani bachiani e di composizioni di altri maestri, con peraltro vari riferimenti italiani.
Sempre dal nord Europa viene il secondo ospite del festival, il norvegese Lars Notto Birkeland, il quale ha focalizzato i suoi interessi musicali sulla figura di Jehan Alain e del quale ha inciso recentemente l’opera omnia per organo. Una primizia per Magadino sono invece le trascrizioni organistiche dei brani di Edvard Grieg e di Harald Sigurd Johan Sæverud. Esordisce a Magadino anche il francese Fréderic Champion, il quale può vantare nel proprio curriculum la vincita di importanti concorsi organistici internazionali in Europa, Giappone e Canada. Del motivo conduttore 2011, il corale “Komm, Heiliger Geist” Champion eseguirà entrambe le versioni bachiane; la seconda parte del concerto sarà invece interamente occupata dalla monumentale “Ad nos, ad salutarem undam” di Franz Liszt.
In buona parte dedicato ai compleanni di Böhm e Marco Bossi è il concerto di Luigi Panzeri, uno dei maggiori interpreti e studiosi di musica italiana rinascimentale e barocca per organo e titolare dell’importantissimo organo costruito nel 1588 da Costanzo Antegnati per la chiesa di Almenno San Salvatore; la seconda parte del concerto prevede, oltre ai ‘Cinque pezzi’ opera 104 di Bossi anche pagine di un indimenticato interprete a Magadino, Alessandro Esposito, del quale ricorre peraltro il trentesimo anniversario dalla morte.
Serata eccezionale quella del 19 luglio durante la quale saranno presentati in versione integrale i ‘12 Tangos ecclesiasticos’ di Guy Bovet per un inedito ma quanto mai interessante accostamento di organo, sassofono e danza.
Anche il concerto di chiusura del 22 luglio non mancherà di riservare sorprese: infatti la scrittura organistica tradizionale verrà affiancata al linguaggio jazz e blues nelle composizioni e improvvisazioni dell’organista tedesco David Timm. Cresciuto musicalmente nel celeberrimo ‘Thomanerchor’ (Coro di S. Tommaso) della chiesa ‘bachiana’ di Lipsia, David Timm si è poi distinto non solo come organista, ma anche come pianista, ottenendo importanti riconoscimenti presso diversi concorsi internazionali. Pure quest’anno è prevista una serata in trasferta a Gordola. Il concerto di Anne Chollet del 17 luglio avrà luogo nella chiesa di Sant’Antonio e sarà patrocinato dall’Ente turistico di Tenero e Valle Verzasca. L’organo della chiesa parrocchiale di Gordola, a trasmissione meccanica, è stato costruito dalla ditta Kuhn di Männedorf-Zurigo, che gode di grande rinomanza in Svizzera e all’estero. Il Festival internazionale di musica organistica di Magadino è promosso dall’omonima associazione; del suo segretariato se ne occupa Gambarogno Turismo e la parte artistica è curata dai maestri Bovet e Crivellaro.
I biglietti possono essere acquistati o prenotati presso Gambarogno Turismo a Vira (091 795 18 66) o ritirati alla cassa le sere dei concerti.

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