Si reitera la richiesta dopo la rapina a Novazzano, ma senza speranza
La rapina dell’altro ieri al distributore di benzina a Novazzano a ridato fiato a coloro che chiedono il ritorno delle guardie di confine in pianta stabile ai valichi italo-svizzeri. In tal senso si esprimono una delle commesse della stazione di servizio rapinata due volte in poco più di un mese ed il sindaco di Novazzano. Per i vertici del corpo delle guardie di confine non c’è però margine per un simile dietro front. Non di meno è stata prorogata la presenza come rinforzo nel nostro circondario di guardie di confine provenienti da altri cantoni
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