O - Lugano vuole camminare da sola, anche per quanto riguarda il turismo. Se finora l'amministrazione del turismo in riva al Ceresio era in mano a Lugano Turismo, dal 1° gennaio è entrato in funzione il nuovo Dicastero Turismo della Città, che si è attribuito buona parte dei compiti che l'ente svolgeva sul territorio cittadino. A parte le parole di circostanza, l'obiettivo principale sembra essere quello di promuovere Lugano in modo più efficace, senza dover passare attraverso Ticino Turismo.
Abbiamo chiesto al municipale responsabile, Lorenzo Quadri, quali saranno gli effettivi cambiamenti di questo passaggio di consegne.
"Il Dicastero nasce per la necessità di specializzarsi sulla città di Lugano. In base alla convenzione che era precedentemente in vigore, i compiti di promozione turistica erano demandati a Lugano Turismo che però, oltre alla città di Lugano, doveva occuparsi dell'intero comprensorio, il quale ha continuato a crescere, in seguito alla fusione con Capriasca e poi col Malcantone. Quindi la Città era solo un pezzetto di Lugano Turismo. Questa situazione non era più soddisfacente, perché Lugano aveva determinate esigenze che Lugano Turismo, preso da mille cose, non riusciva più a soddisfare. Ognuno tirava la coperta dalla sua parte, ma la coperta non era mai lunga abbastanza e non c'erano le risorse per sviluppare il prodotto Lugano."
A livello di personale ci sono stati cambiamenti?
"Il personale che si occupa dei congressi, delle manifestazionie della promozione di Lugano è stato spostato da Lugano Turismo alla Città di Lugano. Non ci sono stati aumenti o riduzioni del personale, bensì un semplice travaso."
Quindi Lugano Turismo perde un po' di importanza.
"Diventa un ente regionale, essendo sgravato dai compiti su Lugano."
Però avrà meno mezzi a disposizione per farlo.
"Avrà anche meno compiti da fare. Prima doveva occuparsi anche della Città, mentre adesso ce ne occupiamo noi con le nostre risorse. In questo modo ognuno riesce a svolgere al meglio le proprie mansioni."
"Avrà anche meno compiti da fare. Prima doveva occuparsi anche della Città, mentre adesso ce ne occupiamo noi con le nostre risorse. In questo modo ognuno riesce a svolgere al meglio le proprie mansioni."
Ci sono già iniziative concrete allo studio? Nuove strategie?
"Il Dicastero è organizzato su tre filoni. La parte congressi, la parte manifestazioni e la parte promozione. Per legge cantonale gli enti regionali come Lugano Turismo non possono più fare propaganda, perché questa è una competenza esclusiva di Ticino Turismo. Fare un prodotto turistico senza poterlo propagandare è quasi come avere una macchina, ma senza le ruote. Invece la città di Lugano non sottosta a Ticino Turismo e può farsi la propria propaganda a piacimento."
"Il Dicastero è organizzato su tre filoni. La parte congressi, la parte manifestazioni e la parte promozione. Per legge cantonale gli enti regionali come Lugano Turismo non possono più fare propaganda, perché questa è una competenza esclusiva di Ticino Turismo. Fare un prodotto turistico senza poterlo propagandare è quasi come avere una macchina, ma senza le ruote. Invece la città di Lugano non sottosta a Ticino Turismo e può farsi la propria propaganda a piacimento."
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