DT –
I dati statistici sulla pesca del 2010 sono stabili rispetto agli anni precedenti, seppur
con variazioni territoriali e delle specie catturate. Il risultato della pesca
professionale nel lago Verbano, 43.6 t/anno, si avvicina ai valori del 2007/2008 ed è
in linea con la media pluriennale (periodo 1996-2008). Varia invece la composizione
del pescato. La dominanza dei coregonidi è stata, infatti, soppiantata dall’agone a
partire dal 2000, al quale si è poi sovrapposto il gardon.
Nel lago Ceresio, il pescato professionale è invece risultato di 23 t/anno, inferiore
agli anni precedenti. Ciò si spiega in larga misura con la riduzione delle catture di
pesce bianco (in particolare gardon) che prima finiva nelle reti quale cattura non
mirata.
Le catture complessive effettuate dai pescatori dilettanti nel 2010 si sono assestate
nel Lago Ceresio ai valori del 2008/2009, con 11'104 kg/anno, mentre sono in calo
nel Verbano (3'203 kg/anno). A determinare questa situazione è stata la riduzione
delle catture di pesce persico e di trote.
Per quanto concerne le catture complessive registrate nei corsi d’acqua, con
differenze secondo le zone, il risultato 2010 è praticamente immutato rispetto
all’anno precedente, con 34'414 catture. Mentre con 22'397 catture, la situazione
nei laghi alpini e nei vari bacini si è ripresa, grazie al buon andamento della pesca
in alcuni specchi d’acqua importanti e particolarmente frequentati.
Tutti i dati sono pubblicati in forma estesa per tipologia, specie e luogo sul sito
www.ti.ch/pesca e saranno diffusi e commentati sul prossimo numero della Rivista
periodica della Federazione ticinese per l’acquicoltura e la pesca
Di che essere felici......... spiace per il temolo sul Ticino, ma sicuramente la colpa sarà di quelli che...... entrano in acqua a pescare durante il suo periodo di frega!
RispondiEliminaBuona pesca a tutti da marzo prossimo!