Ciao Eros
Ho letto l'intervento in merito all'acquedotto e alla pompa di Vira.
Ebbene sì un qualche interrogativo ce lo si può porre.In primis ,con l'auspicata entrata in funzione dei contatori i forti sponsorizzatori dell'azienda risparmieranno dei bei soldini.La conseguenza più diretta è che anche gli altri finalmente cominceranno a pagare il giusto.ma sicuramente di più che adesso visti gli investimenti che si vorrebbero intrapprendere.
necessario il grosso investimento a Vira?Bisogna premettere che sicuramente un qualche problema esiste sul litorale.Gerra purtroopo, e non da adesso ha probblemi di approvvigionamento con delle captazioni che del precario ne hanno fatto una buona regola.Ma qui si potrebbe risolvere facilmente.Una fonte generosa e costante di acqua di sorgente sgorga da sopra St.Abbondio che può tranquillamente dissetare tutto il basso Gambarogno.Anzi mettendola in rete in maniera confacente arriverebbe a sostentare anche fino ai paraggi di Vira.
San Nazzaro ha acqua da vendere e per fortuna la lungimiranza che ha portato alla realizzazione della turbina da diversi anni dà frutti che in altre parti del Gambarogno si potrebbe imitare.
Piazzogna invece, dopo l'avventura aborrita della captazione a lago ,langue , sperando che la cementifcazione del villaggio non porti a una presenza contemporanea di altrettanti ospiti quanti letti costruiti.Vira pure è oramai da oltre un decnnio al palo , con alcune prese sulla montagna e una captazione al Ragno che aiuta nei momenti di maggior consumo.
Un passo importante sarebbe senz'altro una verifica dello stato delle tubature ,in particolar modo in quelle zone dove da tanto tempo non si sostituiscono i tubi.Un controsenso pompare acque in un colabrodo.
Per cui sarebbe senz'altro ipotizzabile un riequilibrio del consumo delle risorse , senza dover affrontare investimenti faraonici,pensando anche al fatto di una riduzione dei consumi con l'applicazione dei contatori.
Un ulteriore contributo alla disponibilità di acqua potabile potrebbe anche essere uno stop alle piscine.
C'è da sperare in un ripensamento dell'impostazione degli investimenti dell'azienda acqua potabile?C'è purtroppo da dubitarne.Il nuovo comune ha già dimostrato che i problemi non vanno risolti affrontandoli, ma vengon eliminati con cambiamenti radicali e investimenti sostenuti.
Finora sono stati sfornati decine e decine di regolamenti.C'è da sperare che ora si passi a una progettualità che il comune aggregato si aspetta e merita.
Saluti
Ho letto l'intervento in merito all'acquedotto e alla pompa di Vira.
Ebbene sì un qualche interrogativo ce lo si può porre.In primis ,con l'auspicata entrata in funzione dei contatori i forti sponsorizzatori dell'azienda risparmieranno dei bei soldini.La conseguenza più diretta è che anche gli altri finalmente cominceranno a pagare il giusto.ma sicuramente di più che adesso visti gli investimenti che si vorrebbero intrapprendere.
necessario il grosso investimento a Vira?Bisogna premettere che sicuramente un qualche problema esiste sul litorale.Gerra purtroopo, e non da adesso ha probblemi di approvvigionamento con delle captazioni che del precario ne hanno fatto una buona regola.Ma qui si potrebbe risolvere facilmente.Una fonte generosa e costante di acqua di sorgente sgorga da sopra St.Abbondio che può tranquillamente dissetare tutto il basso Gambarogno.Anzi mettendola in rete in maniera confacente arriverebbe a sostentare anche fino ai paraggi di Vira.
San Nazzaro ha acqua da vendere e per fortuna la lungimiranza che ha portato alla realizzazione della turbina da diversi anni dà frutti che in altre parti del Gambarogno si potrebbe imitare.
Piazzogna invece, dopo l'avventura aborrita della captazione a lago ,langue , sperando che la cementifcazione del villaggio non porti a una presenza contemporanea di altrettanti ospiti quanti letti costruiti.Vira pure è oramai da oltre un decnnio al palo , con alcune prese sulla montagna e una captazione al Ragno che aiuta nei momenti di maggior consumo.
Un passo importante sarebbe senz'altro una verifica dello stato delle tubature ,in particolar modo in quelle zone dove da tanto tempo non si sostituiscono i tubi.Un controsenso pompare acque in un colabrodo.
Per cui sarebbe senz'altro ipotizzabile un riequilibrio del consumo delle risorse , senza dover affrontare investimenti faraonici,pensando anche al fatto di una riduzione dei consumi con l'applicazione dei contatori.
Un ulteriore contributo alla disponibilità di acqua potabile potrebbe anche essere uno stop alle piscine.
C'è da sperare in un ripensamento dell'impostazione degli investimenti dell'azienda acqua potabile?C'è purtroppo da dubitarne.Il nuovo comune ha già dimostrato che i problemi non vanno risolti affrontandoli, ma vengon eliminati con cambiamenti radicali e investimenti sostenuti.
Finora sono stati sfornati decine e decine di regolamenti.C'è da sperare che ora si passi a una progettualità che il comune aggregato si aspetta e merita.
Saluti
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