http://www.gambarogno.ch/territorio_e_ambiente/porto_gambarogno/
Porto Gambarogno
Presentazione
Gambarogno è un Comune con una importante vocazione residenziale e turistica; vuole offrire ai cittadini che vi abitano servizi di qualità in un ambiente gradevole, ben organizzato e accogliente. Il patrimonio naturalistico fra i più rilevanti del nostro Comune è il lago. Intendiamo valorizzare questo patrimonio con un progetto di ampio respiro che comprende la sistemazione delle rive pubbliche (lidi comunali, zone di svago e riposo),
l’accesso il più ampio possibile al lago stesso, la sistemazione delle situazioni conflittuali - che compromettono la qualità del paesaggio o rappresentano un potenziale pericolo per l’equilibrio ambientale - la realizzazione di una passeggiata a lago con percorso pedonale e ciclabile lungo tutta la riviera, la moderazione del traffico veicolare, la collaborazione con la Fondazione Bolle di Magadino per la realizzazione di un centro di accoglienza e informazione e molto altro ancora.
Nell’ambito di questa visione “a tutto lago” rientra anche la costruzione di un porto con una capienza di circa 280 attracchi nella zona “Sass di Sciatt – San Nazzaro”. Il sito è stato indicato sia nel Piano Direttore cantonale, sia nel Piano regolatore comunale, di recente approvazione. Grazie al porto contiamo su un aumento dell’attrattività dell’offerta infrastrutturale per i residenti e i turisti. Il porto potrà quindi contribuire alla concretizzazione del progetto di rivalorizzazione delle rive.
Il porto, denominato Porto Gambarogno, sarà dotato di moderni sistemi di sorveglianza e sicurezza e di un’efficace protezione contro il moto ondoso; sarà facilmente accessibile dalla strada cantonale e disporrà di comodi parcheggi. I servizi saranno di alta qualità: il ristorante bar, la capitaneria occupata 7 giorni su 7 durante la buona stagione, le docce, gli spogliatoi, il locale lavanderia e nursery, la connessione WI-FI a internet, l’allacciamento all’acqua potabile e alla rete elettrica per tutti i posti barca, la distribuzione di carburante e altre comodità faranno del nostro porto un luogo di aggregazione privilegiato e prestigioso.
SERVIZI DI QUALITÀ????????
RispondiEliminaMa perché bisogna sempre sminuire tutto.
RispondiEliminaindi niente più boe sul litorale!!
RispondiEliminaCosa ne facciamo del mega porto con ristorante noi gambarognesi? a cosa serve a quelli di Contone Indemini Magadino Quartino Piazzogna ....ci sono cose molto piu importanti da realizzare per rilanciare il turismo e per chi abita nel Gambarogno .Tra la sponda sinistra e la sponda destra del lago ne esistono gia' troppi , mettiamo a posto quelli delle frazioni,Vira ,Piazzogna San Nazzaro Gerra Ranzo che sono cosi belli.Sono gia' troppi qui da noi gli esercizzi pubblici chiusi o in fallimento.Ma stiamo con i piedi per terra ..... non è il momento di fare follie ........ IL PORTO NON SI AUTOFINANZIERÀ MAI, sara' chiamato ancora il cittadino Gambarognese ad "autofinanziarlo"Speriamo che si attivi una votazione popolare
RispondiEliminaCase secondarie? non le vogliamo!
RispondiEliminaPorto? non lo vogliamo!
Boe? non le vogliamo!
Pontili per attraccare? non li vogliamo!
Ristoranti nuovi? non ne vogliamo! Parcheggi? non li vogliamo!
Case nuove al lago? non le vogliamo!
Terreni privati sulle rive? non li vogliamo!
Strade per sopportare meglio il traffico? non le vogliamo!
Locali pubblici aperti oltre le 23? non li vogliamo!
Attrazioni turistiche (es: fuochi d'artificio)? non ne vogliamo!
Ristrutturazione di infrastrutture, alberghi,...? figuriamoci!
Ecc, ecc, ecc.
Fatemi capire, ci si lamenta da circa 20 anni che il turismo è in calo... Ma il turista da cosa dovrebbe essere attratto di preciso secondo voi? Cosa offriamo al turista? Ore di colonna al Gottardo e tasse da pagare? Interessante...
Caro amico ,il porto dovrebbe essere una attrazione turistica?
RispondiElimina-Il turismo non è in calo nel Gambarogno perchè manca il porto , ma è in calo a livello Cantonale e tutti sanno il perchè.- Attrazione turistica per chi ha un battello, ma quanti sono ? (da inf.al porto di Locarno un buon 13% sono morosi , i stanta ...).- Qei gia' pochi turisti che scelgono la nostra Riviera per fare le ferie (senza la barca )cosa offriamo ? li mandiamo a vedere il nuovo porto?
Caro maico abbelliamo le rive le passeggiate al lago Magadino -vira San Nazzaro-Gerra -Ranzo .Allarghiamo "la piasta di guerra (marciapiede ) Vi
ra -San Nazzaro .Diamo una pitturatina alle ringhiere , per non dover obbligare gli abitanti del Gambarogno e i turisti alla cura anti Tetano e ad una polizza assicurativa sulla vita ,supplementare per poter transitare su questo ed altri tratti di strade del Comune del Gambarogno .
Quando parte di queste infrastrutture saranno fatte ,ci uniremo e faremo FUOCHI PIROTECNICI per una notte intiera
Lasa bui el port .... è propprio un buco nell'acqua
Fra 20 anni forse .......ma ora brrrrrr
Il futuro turistico del Gambarogno e la vita dei residenti si giocherà sulla limitazione del traffico e non sulle mega infrastrutture. Vogliamo ancora aggiungere generatori di traffico dopo i mega centri commerciali, i doppi binari, i depositi di inerti e i presunti allungamenti dell'aeroporto?
RispondiEliminaPrima o dopo a sciopum!
Eccola LA SOLUZIONE per attirare i turisti! Pitturare le ringhiere! Così ci sarà un ottimo motivo per farsi 10 km di coda per venire in Ticino a passare le vacanze...
RispondiEliminaCaro amico, se leggi meglio il mio commento non parlo di porto come attrazione turistica, piuttosto come una delle tante soluzioni che potrebbero (non) rendere più attrattiva la nostra regione (ti ho fatto un bell'elenco, rileggitelo).
Sai, caro amico, se la mentalità con la quale è stata portata avanti l'idea di offerta turistica in Ticino negli ultimi decenni è come la tua, tutto mi è più chiaro!
Ripensiamoci fra vent'anni!
E' inutile per alcuni personaggi di spicco del nostro bel Comune autogasarsi ,o lasciarsi" gasare "da calcoli fatti da studi specializzati per lo studio dettagliato "Grandi Opere ",che li presentano assolutamente positivi (tanto anche se fosse il contrario non ci rimettono niente, e tutta la catena che partecipa alla realizzazione pure l'ente pubblico paga sempre ....) e a incitare i nostri politici a fare investimenti AZZARDATI a promuovere grandi investimenti.
RispondiEliminaNoi giovani dobbiamo provocare un sondaggio ( SI o NO ) sul Blogger Voce del Gambarogno , o a decisione presa ,provocare un Referendum
Il porto potrà essere realizzato facendo capo ai ca 2 milioni di utili effettivi che annialmente il comune accumula nella cassa(han detto che ora ce ne sono oltre 10 milioni)
RispondiEliminaPerò delle piccole cose di cui la popolazione usufruisce come pure i nostri ospiti vengono smantellate.Pensiamo a quanti servizi e prestazioni sono state eliminate con il nuovo comune.
Si vuole realizzare il porto per chi poi non si sa, e poi chiudiamo i WC pubblici, eliminiamo gli albi comunali,vengono chiuse le cancellerie, la manutenzione del territorio è affidata alla buona volontà degli operai che oramai non ce la fanno più a gestire il territorio.
Chi deride la questione ringhiere: vada a piedi lungo il Gambarogno e i nosrti bei punti di vista. non ci si può avvicinare per il pericolo di farsi male, per la ruggine e per il pericolo di cadere di sotto.Guardiamo cosa hanno fatto nella tanti criticata Italia, sulla litorale che da Dirinella va verso Luino: qualcosa da imparare c'è!
Si investono centinaia di migliaia di franchi per regolarizzare 3 passagi pedonali a S.Nazzaro e poi ci sono ca 1000m di marciapiedi da rifare e nessuno se ne preoccupa.
Quante iniziative altisonanti intrapprende il cnuovo comune e poi dimentica le cose che tornano utili alla popolazione.
Si aspetta un sostanzioso cambiamento di rotta.
Il nuovo porto? Sì, un'operazione interessante e ben remunerata per i progettisti (i soliti noti), per chi lo costruirà e forse anche per chi lo gestirà. Per il resto un altro tempio nel deserto, una megalomania che i gambarognesi ne farebbero volentieri a meno.
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