le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

venerdì 10 maggio 2013

‘Occorrono prati fioriti per le api

La Società apicoltori di Locarno, riunitasi in assemblea, lancia un appello a ritardare lo sfalcio delle aree verdi. Recentemente, si è svolta al ristorante Stella a Locarno l’assemblea annuale della Sezione cittadina della Società ticinese di Apicoltura. La ventina di apicoltori presenti ha potuto ripercorrere l’intensa lista di attività svolte durante la passata stagione e che fa della Sezione di Locarno
una delle più attive del Cantone. La riunione è stata l’occasione propizia per parlare del censimento degli apiari, in atto in questi mesi a opera degli ispettori degli apiari. La presidente della sezione, Lella Marti, ha ricordato agli apicoltori del Locarnese che la notifica degli apiari, per ragioni sanitarie, è obbligatoria. Chi non l’avesse ancora fatta può facilitare il compito dell’autorità e rivolgersi all’ispettore Pietro Romerio. Lella Marti ha lanciato anche un appello in favore dei prati fioriti. Soprattutto in questa stagione, in media piuttosto freddina, la salute delle api è determinata dalla qualità del nutrimento, nettare e polline, che riescono a raccogliere sui fiori presenti nel territorio. Per la presidente della locale sezione di apicoltura è indispensabile, dunque, mantenere un mosaico di prati fioriti. Perciò, esorta proprietari privati e gestori del verde pubblico a ritardare lo sfalcio, lasciando alla vegetazione il tempo di sviluppare la fioritura che spesso aggiunge anche un tocco di colore, bellezza e allegria al paesaggio. Gli apicoltori segnalano inoltre la difficoltà nel trovare spazi adeguati per la posa degli apiari. Chi possedesse superfici adatte ad ospitare delle arnie e vedrebbe di buon occhio l’istallazione di un apiario, può rivolgersi direttamente a Lella Marti di Tegna. Infine, la Sezione di Locarno ricorda che si avvicina il periodo degli sciami. Le api che sciamano generalmente non sono pericolose e sono poco inclini a pungere. Tuttavia gli sciami avvistati che possono inquietare la popolazione, perché posatisi vicino a case, a scuole oppure a vie di comunicazione frequentate, possono venir segnalati ai pompieri. I pompieri collaborano attivamente con apicoltori che procedono alla raccolta. In questo modo si possono recuperare preziose famiglie di api per l’apicoltura locale.La regione

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