le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

mercoledì 22 maggio 2013

Sabato 25 maggio 2013



NOTTE BIANCA LOCARNO
Sabato 25 maggio 2013

L’ASSOCIAZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ORGANISTICA
DI MAGADINO
presenta

nella Collegiata di S. Antonio a Locarno, ore 20.00

concerto organistico

Lauro Filipponi, organo
Alberto Jelmini, voce













MUSICA E POESIA

Lauro Filipponi, organo
Alberto Jelmini, voce




                  Girolamo Frescobaldi         Dal Secondo Libro di Toccate (1627)
                          (1583 – 1643)         l   Toccata VII
                                                               

               Giovanni de Macque         Consonanze stravaganti
                        (1548? 1614)          


                      Léon Boëllmann         Da “Heures mystiques
                          (1862 – 1897)         l   Entrée
·      Offertoire
·      Élévation
·      Communion
·      Sortie

                                                                                                    
                           Louis Vierne         Da “24 Pièces en Style Libre
                          (1870 – 1937)         l   Arabesque      
·      Berceuse


                                 J. Guillou         Da “Pièces furtives“, op. 58
                                    (*1930)         l   Poetico e sognando



* * * *


Sei poesie di Alberto Jelmini, lette dall’autore e commentate in musica da Lauro Filipponi

·      Fremiti
·      Frecciatine
·      Il silenzio
·      La mia gatta
·      Uccelli
·      Come un fiume









Lauro Filipponi, nato a Gordevio, terminati gli studi magistrali ha continuato a Zurigo la sua formazione, attirato sia dalla matematica che dalla musica. Ritornato in Ticino, è stato docente di matematica al Liceo Cantonale di Locarno. Tra le varie persone incontrate nel suo cammino musicale e che lo hanno guidato nel suo percorso gli piace ricordare Guy Bovet, Paul Breisch, Amaya Fernandez Pozuelo, Antonio Frigé, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Matteo Imbruno, Stefano Molardi, Michael Radulescu, Livio Vanoni e Jean-Claude Zehnder.  Dal marzo 2008 è presidente dell’As­so­ciazione Ticinese degli Organisti (ATO).
In numerosi concerti (spesso con la voce di Bruno De Donatis che alternava il canto gregoriano) ha interpretato opere di Cavazzoni, Frescobaldi, Fasolo, Zipoli, Gigault, F. e L. Couperin, J. S. Bach e altri. Tra il 1997 e il 2002 ha eseguito, nell’ambito delle Matinées organistiche alla Collegiata di S. Antonio di Locarno, l’integrale dell’o­pe­ra per organo di Girolamo Cavazzoni. Ed ora, sempre nello stesso ambito, sta portando a termine l’esecuzione del Secondo Libro di toccate, canzone versi d’hinni, Magnificat, gagliarde, correnti et altre partite d’intavolatura, di Girolamo Frescobaldi.

Alberto Jelmini, nato nel 1938 a Lurengo (Quinto), dopo gli studi magistrali e alcuni anni di insegnamento nel suo comune, si è laureato in lettere all’Università di Friborgo, sotto la guida di Padre Giovanni Pozzi, con una tesi sul Trattato d'Architettura di Sebastiano Serlio. In seguito ha insegnato italiano (e francese) nei vari ordini di scuola del Canton Ticino, concludendo l’attività nel 1999 come docente di didattica dell’italiano presso la scuola Magistrale cantonale postliceale di Locarno. In quell'ambito, nel 1997, ha pubblicato una grammatica per l’insegnamento della lingua italiana nella Scuola Elementare (Editore Salvioni).
Ora, abita a Losone, e divide il suo tempo fra interessi letterari ed artistici, con corsi tenuti a casa sua, dove volentieri vengono abbinate letteratura e storia dell’Arte.
Nel 1999 ha “scoperto” la scrittura in dialetto (quello di Quinto), favorito dall’esito del concorso “Gh’è scià l domila”, mentre l’anno dopo vinceva il Premio “Città di Legnano”, sezione dialetto e nel 2005 lo stesso Premio nella sezione lingua italiana.

Nel 2008 ha pubblicato presso l’editore Dadò il suo primo volume Poesie (in italiano e in dialetto), risultato finalista al concorso “Mario Luzi” di Roma. Nel 2011 è uscito un libro di corrispondenza poetica con la scrittrice Claudine Giovannoni (“Tracce”, Edizioni Ulivo), mentre nel 2012, l’editore Dadò ha pubblicato “Poesie sulla tavolozza”, sempre con testi in italiano e in dialetto.     

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