Si sono ultimati i lavori,nei pressi della rotonda che da Locarno porta nel Gambarogno,della pista ciclabile e marciapiede.
Circa 100 m di Ciclabile da aggiungere a quelli già esistenti!!!.
Di questo passo le previsioni di arrivare fino al confine sono come quelle della strada che porta ad Indemini .
Calcolando che, a 200 m al colpo, verso il 2060 saremo quasi a Dirinella In quanto l'ultimo pezzo rimarrà incompiuto come la strada che porta al piccolo villaggio dell'alto Gambarogno
Come comune ciclista, anche solo 50 metri di pista ciclabile o di marciapiede sulla litoranea del Gambarogno mi sembrano un buon risultato.
RispondiEliminaNessuno in buona fede - se conosce bene il territorio - può immaginarsi una realizzazione in tempi brevi di una tale infrastruttura fino a Dirinella.
Per questa ragione anche un solo breve tratto in favore della mobilità dolce va visto secondo me in chiave positiva.
Silvio Mella
D'accordo con te sui "piccoli passi", non chiamiamo però piste ciclabili queste strisce che dopo 100 metri si interrompono e ti ributtano ancora più pericolosamente nel traffico!
RispondiEliminaAnche in questo ambito il treno lo si è già perso da un po' purtroppo. Se poi pensiamo a quello che un giovane politico locarnese proponeva per la vecchia strada del Ceneri, c'è di che preoccuparsi ancora di più!
Ciclisti e pedoni, le ultime ruote del carro e guarda caso le più deboli.
Ma a cosa servono 100 metri di pista-marciapiede? Sono soldi buttati al vento.
RispondiEliminaMa come si può pensare che sia possibile creare una pista per biciclette lungo la travagliata strada internazionale del Gambarogno?Non esiste lo spazio, trafficata all'invero simile, con ostacoli fisici ad ogni piè sospinto.
Ma perchè questi soldi non sono stati utilizzati per creare quel 300m di marciapiede che collega la fermata del bus all'entrata del centro sportivo? Opera più che necessaria per la salvaguardia dei giovani che frequentano il campo utilizzando il trasporto pubblico?
Vedendo l'opera realizzata il pensiero corre alla vicina repubblica ,dove tante opere inutili vengon realizzate solo per foraggiare gli attori.
Sono un ciclista amatoriale a abito nel Gambarogno. L'intervento realizzato, seppur modesto, permette un ottimo collegamento venendo dal Piano di Magadino verso il Gambarogno. Grazie a Comune e al Cantone.
RispondiEliminaDalla fermata Bus (stalla Cornelio) fino al centro sportivo, non capisco casa bisogna aspettare!!
RispondiEliminaC'è da chidersi se sono soldi ben investiti.per i ciclisti che nel tratto di 50 metri deve salire e scendere da questi marciapiedi.
RispondiEliminaLe sensibilità sono sicuramente diverse.
Son soldi buttati al vento che non danno nessun beneficio a nessunno.
I genitori che hanno i figli che, raggiungono il centro sportivo per praticare il calcio, con i mezzi pubblici, sono coscienti del pericolo che i loro figli corrono, nella tratta tra le fermate dei bus e la strada che porta al campo.
Realizzazione semplice e veloce , sicuramente meno onerosa dei 50 metri eseguiti in testa al ponte del Ticino:e ragazzi in sicurezza , con i loro borsoni quando camminano verso il centro.
Ma forse si preferisce idire alla popolazione che la realizzazione del progetto di traffico lento è iniziata.