COMUNICATO STAMPA Magadino, 12 marzo 2015
Gambarogno oasi felice?
I conti consuntivi 2014 del Comune di Gambarogno
Con entrate di complessivi CHF 26'226'978.28 e uscite di CHF 25'026'152.13, il conto di
gestione corrente 2014 del Comune di Gambarogno chiude con un avanzo d’esercizio di
CHF 1’200'826.15. Nel “dopo aggregazione”, per il quinto anno
consecutivo si è dunque in
presenza di un avanzo d’esercizio che - per gli anni 2010/2014 - ha comportato un
aumento complessivo del capitale proprio di oltre 5 MIO di franchi, portandolo a
31.12.2014 ad un importo di CHF 12'980'119.89.
Il risultato particolarmente positivo del conto di gestione è da imputare a una serie di
variazioni nelle uscite a seguito di decisioni prese dal Gran Consiglio e, rispettivamente, da
maggiori entrate non prevedibili.
Per quanto concerne gli investimenti netti, nel 2014 essi ammontano a CHF 5'765'675.27,
autofinanziati nella misura del 94%. Si rammenta che negli ultimi 4 esercizi il Comune è
riuscito ad attivare investimenti netti per oltre 20 MIO di franchi, praticamente in
autofinanziamento, ossia senza aumentare il debito pubblico. Basterebbe ricordare gli
investimenti eseguiti nelle ristrutturazioni degli stabili scolastici, delle mense SE/SI, dei
trasporti scolastici e pubblici, dell’apertura della nuova biblioteca/ludoteca, dei parchi
giochi, dei lidi comunali, dei campi da gioco e sportivi, delle strade, delle piazze, dei
servizio acqua potabile, canalizzazioni, nell’acquisto delle azioni della Società elettrica
Sopracenerina e, non da ultimo dei Regolamenti che permettono di sostenere le persone
bisognose e pure di concedere aiuti finanziari ai domiciliati per l’uso dei trasporti pubblici,
l’avvicinamento alle attività culturali, formative e sportive, gli investimenti in materia di
risparmio energetico e l’acquisto di benzina alchilata.
La politica finanziaria adottata dal Municipio e dal Consiglio comunale, alla luce dei
risultati ottenuti, si è rivelata dunque coerente con le effettive capacità finanziarie e
pagante ai fini della stabilità del moltiplicatore d’imposta. Il giudizio sulle potenzialità del
Comune di Gambarogno è sicuramente positivo e confortato dagli indicatori finanziari,
sostanzialmente immutati rispetto agli scorsi anni e, fatta eccezione per il debito pubblico
ritenuto comunque eccessivo, tutti in positivo. Oltre agli indicatori, i potenziali di crescita
sono sostenuti dal regolare aumento della popolazione e dall’insediamento di nuove ditte.
Il Gambarogno è dunque un’oasi felice? Non proprio… quale “Comune di frontiera” non
può fare astrazione dal contesto economico svizzero e cantonale. Basterebbe ricordare la
recente decisione della Banca Nazionale Svizzera di abbandonare il cambio fisso, fra euro
e franco, per rendersi conto di quanto siano precarie le attuali sicurezze. Per tutti si
annunciano tempi difficili, soprattutto per l’industria d’esportazione, quella a basso valore
aggiunto e il turismo. Ne soffriranno pure il commercio e gli altri settori con probabili
ripercussioni a livello comunale, legati alla diminuzione del gettito delle persone
giuridiche, al mercato del lavoro e a possibili difficoltà nel rifinanziamento dei debiti
comunali a corto termine.
Pur considerando le dovute cautele date dall’attuale incertezza della situazione
economica, la situazione attuale permette comunque un certo margine di manovra per
valutare l’opportunità di apportare, come negli scorsi anni, nuovi interventi a favore
della cittadinanza, siano essi di natura finanziaria (aumento degli aiuti ai domiciliati,
degli aiuti sociali, diminuzione del moltiplicatore, ecc.), sia nell’ambito dei servizi.
IL MUNICIPIO
Bene complimenti.
RispondiEliminaUn'unica critica va alle considerazioni finali: troppo pessimismo espresso ,con dei giudizi su fattori e avvenimenti che ci toccano molto marginalmente.
E ora bisogna veramente imboccare la strada dell'attrattività del nostro comune. ALPTRANSIT sta arrivando velocemente.Il Ticino dorme profondamente in questo campo.Non dimentichiamo che con questo collegamento si pòtrà tranquillamente abitare in Ticino e lavorare a Zurigo, rientrando regolarmente alla sera.
Il Vallese dovrebbe aver fatto scuola dopo l'apertura del Lötschberg.
Un passo che il nostro comune deve ora assolutamente fare è rendere attrattivo il comune fiscalmente: abbassare il moltiplicatore vuole ora dire aiutare i residenti, vuol dire attirare nuovi cittadini che su questo punto possono senz'altro fare delle scelte . Stiamo costruendo un porto regionale con pochi clienti.L'arrivo di qualche facoltoso potrebbe pure aiutare quest'opera.
Troppe abitazioni di standing superiore sono in vendita sul territorio.Gli acquirenti possono essere stimolati da un moltiplicatore attrattivo.
Ai politici ora di prendere decisioni sensate in merito, abbandonando una volta tanto il pessimismo e la paura per un futuro che non necessariamente è grigio!!!