le cose brutte che accadono nel mondo accadono non tanto perché ci sono le persone cattive ma perché le persone buone non fanno nulla (Gramsci)

sabato 6 aprile 2019

NAVIGAZIONE, NUOVI ORARI: TANTE BELLE PAROLE, MA …


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di Daniela Salvisberg
Perché da anni TUTTI gli utenti dei trasporti pubblici del Comune di Gambarogno potevano usufruire del servizio Autopostale/Navetta fino o da Locarno ed ora gli abitanti dell’Alto Gambarogno (Contone, Quartino, Cadepezzo, la parte più popolosa del Comune) non vi possono più accedere?


L’Ufficio dei Trasporti Pubblici del dipartimento del Territorio ha davvero discusso con la Società di Navigazione del problema, tenendo conto che nel Gambarogno c’è un postale solo ogni ora in ogni direzione?

Dalla primavera  fino a dicembre 2018, è stato veramente un piacere recarsi in città, poiché il prezzo del Battello/Navetta da franchi 7.40 per ogni corsa, è stato integrato alla Comunità Tariffale Arcobaleno, quanta gente che, prima, non possedendo l’Abbonamento Arcobaleno, non poteva permettersi di usufruire di questo servizio, finalmente, senza l’attesa di 30 minuti a Cadenazzo, in pieno relax ci arrivava!
Pensare quanto impegno c’è voluto per fare pubblicità a questo nuovo e bel servizio, che purtroppo è durato solo pochissimi mesi!
Il cambio degli orari di dicembre ha penalizzato gli abitanti di questi paesi, è vero che, con strani accorgimenti, quasi sempre si riesce ad andare in città con Postale e Treno, ma c’è sempre a Cadenazzo l’ansia del “lo prendo o no il treno, quanto devo correre?”

Con la notizia dell’inizio della nuova stagione turistica si è messo molto l’accento sui nuovi orari che favoriscono i turisti, i residenti e i pendolari, QUESTO NON E’ VERO, noi dell’Alto Gambarogno ne siamo ancora esclusi.

I turisti che posseggono il TicinoTicket, possono circolare tranquillamente sul lago con tutte le facilitazioni, ma girano e girano e manco si fermano a Magadino a bere un caffè, noi residenti che paghiamo le Imposte Federali, Cantonali e Comunali e PURE il biglietto non possiamo accedervi.
Esempio: Quando il postale arriva al debarcadero di Magadino alle 11.35, la navetta si è appena staccata dal molo alle 11.34! Normale?

Le uniche risposte avute sono: (laRegione 7.2.2019) i lavori sulla tratta Zurigo-Milano causano ritardi che si riversano a cascata su tutti gli orari delle altre zone e perciò cambio degli orari dell’auto postale Dirinella-Cadenazzo-Sant’Antonino!
E la navetta Locarno-Magadino-Locarno che DEVE veramente servire ai residenti, e che alla fine va avanti e indietro dalle due sponde del Verbano, che fa? Cambia pure i suoi orari, ma in modo strano, incomprensibile e, per una parte degli utenti del Comune, inutilizzabili.

Non sono solo i pensionati che si lamentano e che provano disagio, ma anche i giovani/studenti/apprendisti, e tutte la persone che per vari motivi non vogliono o non possono più usare l’automobile.

Un’altra risposta che viene data a chi reclama è questa: dal 2020, con l’apertura della nuova galleria del Ceneri ci saranno più corse di Autopostale anche nel Gambarogno, ma non specificano che si tratta di dicembre 2020, alla fine, forse, ci sarà un miglioramento solo a partire da gennaio 2021!!!!!!
                                                                                               Daniela Salvisberg, Quartino

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