di Daniela Salvisberg
Perché da anni TUTTI gli utenti dei trasporti
pubblici del Comune di Gambarogno potevano usufruire del servizio
Autopostale/Navetta fino o da Locarno ed ora gli abitanti dell’Alto Gambarogno (Contone,
Quartino, Cadepezzo, la parte più popolosa del Comune) non vi possono più
accedere?
L’Ufficio dei Trasporti Pubblici del dipartimento
del Territorio ha davvero discusso con la Società di Navigazione del problema,
tenendo conto che nel Gambarogno c’è un postale solo ogni ora in ogni
direzione?
Dalla primavera fino a dicembre 2018, è stato veramente un
piacere recarsi in città, poiché il prezzo del Battello/Navetta da franchi 7.40
per ogni corsa, è stato integrato alla Comunità Tariffale Arcobaleno, quanta
gente che, prima, non possedendo l’Abbonamento Arcobaleno, non poteva
permettersi di usufruire di questo servizio, finalmente, senza l’attesa di 30
minuti a Cadenazzo, in pieno relax ci arrivava!
Pensare quanto impegno c’è voluto per fare
pubblicità a questo nuovo e bel servizio, che purtroppo è durato solo
pochissimi mesi!
Il cambio degli orari di dicembre ha
penalizzato gli abitanti di questi paesi, è vero che, con strani accorgimenti, quasi
sempre si riesce ad andare in città con Postale e Treno, ma c’è sempre a
Cadenazzo l’ansia del “lo prendo o no il treno, quanto devo correre?”
Con la notizia
dell’inizio della nuova stagione turistica si è messo molto l’accento sui nuovi
orari che favoriscono i turisti, i residenti e i pendolari, QUESTO NON E’ VERO,
noi dell’Alto Gambarogno ne siamo ancora esclusi.
I turisti che posseggono il TicinoTicket,
possono circolare tranquillamente sul lago con tutte le facilitazioni, ma
girano e girano e manco si fermano a Magadino a bere un caffè, noi residenti
che paghiamo le Imposte Federali, Cantonali e Comunali e PURE il biglietto non
possiamo accedervi.
Esempio: Quando il postale arriva al debarcadero
di Magadino alle 11.35, la navetta si è appena staccata dal molo alle 11.34!
Normale?
Le uniche risposte avute sono: (laRegione
7.2.2019) i lavori sulla tratta Zurigo-Milano causano ritardi che si riversano
a cascata su tutti gli orari delle altre zone e perciò cambio degli orari
dell’auto postale Dirinella-Cadenazzo-Sant’Antonino!
E la navetta Locarno-Magadino-Locarno che DEVE
veramente servire ai residenti, e che alla fine va avanti e indietro dalle due
sponde del Verbano, che fa? Cambia pure i suoi orari, ma in modo strano,
incomprensibile e, per una parte degli utenti del Comune, inutilizzabili.
Non sono solo i pensionati che si lamentano e
che provano disagio, ma anche i giovani/studenti/apprendisti, e tutte la
persone che per vari motivi non vogliono o non possono più usare l’automobile.
Un’altra risposta che viene data a chi reclama
è questa: dal 2020, con l’apertura della nuova galleria del Ceneri ci saranno
più corse di Autopostale anche nel Gambarogno, ma non specificano che si tratta
di dicembre 2020, alla fine, forse, ci sarà un miglioramento solo a partire da
gennaio 2021!!!!!!
Daniela Salvisberg, Quartino
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