lunedì 21 novembre 2022

Gambarogno : comune poco attrattivo?

È apparsa su un domenicale una ricerca sull’attrattività dei comuni ticinesi in merito 

all’insediamento di giovani famiglie.

I parametri presi in considerazione sono diversi: dal costo della residenza, alla sicurezza, ai servizi , alle agevolazioni fiscali, alle scuole e asili.

Si constata purtroppo che il nostro comune appare in coda a questa classifica, e non è la prima volta che ricerche analoghe indichino dei risultati poco lusinghieri per il nostro comune. Un’altra di un po' di tempo fa ci indicava come uno dei comuni con il debito pro capite tra uno dei più elevati. 

La prima considerazione che viene spontanea potrebbe essere di una alzata di spalle: ma chi sono questi che fanno queste ricerche? Sono degli istituti specializzati, che lavorano su incarichi di uffici federali, oppure di banche che con questi risultati impostano le loro politiche finanziarie rivolte al campo immobiliare o commerciale.

Questi dovrebbero essere dei campanelli di allarme, se non quasi di campane a morto, per i nostri politici.

Assistiamo nel nostro comune a un procedere , un po' confuso  con un iniziative che non vanno verso un futuro  unico, ma zigzagando a destra e a manca.

I problemi sono tanti, evidentemente, alcuni facili da affrontare e risolvere , altri più impegnativi , e oltre di quelli che veramente preoccupano.

La preoccupazione del nostro municipio , non sembra orientata nella direzione di favorire e aumentare l’attrattività   in modo uniforme sul nostro territorio.

Una di queste decisioni, correlata con la ricerca apparsa, la chiusura della sede scolastica a Gerra, va in effetti in senso contrario a quella che dovrebbe essere uno dei punti di riferimento per creare i presupposti per un insediamento di famiglie con bambini.

La decisione presa , di fretta, troppo di fretta, ha tenuto conto solo di un fattore statistico e non di un fattore basilare per il territorio. 

Un passo falso dal quale ora si cerca di districarsi con studi sulle potenzialità di una parte del territorio del comune: da sperare che non si voglia far dire a questo studio che il Basso Gambarogno sia destinato solo alla speculazione edilizia.

La mega realizzazione del porto, che tanti problemi stàvivendo , non è sicuramente un’opera che apporti valore aggiunto alla potenzialità di arrivo di famiglie giovani.

Le risorse sono invero non enormi,ma bisognerebbe finalmente dare delle priorità.

Ci si chiede , come certe opere possano venir proposte , quando la situazione consiglierebbe prudenza.

Dando a Cesare quel che è di Cesare , bisogna anche dire che qualcosina si fa: per esempio sembrerebbe finalmente giunto il momento di rivalutare gli stabili insediativi del comune sul territorio di Gerra: l’auspicato intervento di riattazione potrebbe essere l’occasione per cercare di favorire l’arrivo di qualche famiglia giovane. Opera questa che dovrebbe andare in consiglio comunale a breve.

Per contro poco comprensibile , viste le difficoltà finanziarie sbandierate, l’intervento di oltre mezzo milione per una sistemazione della piazza principale nella frazione di Contone. Veramente urgente e indispensabile?

Quante altri interventi ben più necessari , si potrebbero fare con questi soldi?

La politica purtroppo spesso non è chiara: troppi passi insicuri vengono fatti per accontentare uno o l’altro :valutare, ponderare e poi decidere. Si continua ad allestire progetti anche senza l’avvallo del cc, soldi che talvolta vanno direttamente nel cestino.

 

 

 

2 commenti:

  1. Nel Gambarogno non esiste attrattività. Chi volete che venga in un comune senza ..........niente , solo noi Gambarognesi resistiamo legati alla nostra terra da sempre . I nostri (non molto piu' cosi cari ) Confederati vengono giustamente nella stagione calda e si riposano . Ma man mano che cambiano le generazioni la manutenzione dei loro sedimi e stabili diminuisce , con il risultato che tutti vediamo , nei loro bei paesini oltr'Alpe la perfezione si nota : siepi che invadono sentieri ,strade comunali ,strada cantonale non se ne vedono .Le proprietà di abitazioni secondarie , nel Gambarogno ,, buona parte sono senza manutenzione e tutti lo notano , la regolamentazione comunale parla chiaro .Gli addetti alla manutenzione del territorio sono molti e girano con vetture del comune e del cantone ) ma non vedono ....... che siano stanchi ?. Basterebbe che i "troppi" preposti organizzino e controllino i lavori da eseguire e .......eseguiti
    So che quanto scritto ,sicuramente sarà letto anche da alcuni VIP ,....... con la solita ghignada ....... e la cosa finisce li

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  2. Che si continui pure a ridere. Troppe cose non sono prese sul serio, e purtroppo le conseguenze si vedono.

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