Sabato, mentre sul Verbano imperversavano dei violenti acquazzoni accompagnati dai fulmini e saltuariamente dalla grandine, valicato il Colle di Neggia era il
sole ad aprire una finestra di azzurro sulla Val Veddasca. L'Alpe di Neggia appariva come il confine tra due mondi.
Una cinquantina di persone (provenienti dal locarnese dal bellinzonese e da Luino) hanno presenziato alla vernice della mostra sita nello spazio del Museo del Patriziato e della Brisa di Indemini.
Sono le opere lasciate in donazione dagli artisti che nel corso di un decennio ho avuto l'onore e il piacere di ospitare attraverso delle esposizioni.
Dopo l'aperitivo la serata si è conclusa al Centro Seminario Belvedere con il minestrone offerto dall'Associazione Amici di Indemini.
La mostra si potrà visitare fino al 5 di luglio.
Un sentito ringraziamento a tutti i presenti.
manlio del curto
sole ad aprire una finestra di azzurro sulla Val Veddasca. L'Alpe di Neggia appariva come il confine tra due mondi.
Una cinquantina di persone (provenienti dal locarnese dal bellinzonese e da Luino) hanno presenziato alla vernice della mostra sita nello spazio del Museo del Patriziato e della Brisa di Indemini.
Sono le opere lasciate in donazione dagli artisti che nel corso di un decennio ho avuto l'onore e il piacere di ospitare attraverso delle esposizioni.
Dopo l'aperitivo la serata si è conclusa al Centro Seminario Belvedere con il minestrone offerto dall'Associazione Amici di Indemini.
La mostra si potrà visitare fino al 5 di luglio.
Un sentito ringraziamento a tutti i presenti.
manlio del curto
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