domenica 18 aprile 2010
Gambarogno, la sfida del Locarnese Di Normann Gobbi
Un territorio pregiato quello del Gambarogno, ma non fortunato come la sponda destra del Lago Maggiore. Una ferrovia che lo squarcia, dei progetti che non partono e l'inattività politica che ha fermato lo sviluppo. Il 25 aprile 2010, i gam-barognesi hanno l'occasione di dimostrare il loro amore per il territorio votando Lega dei Ticinesi.La Lega dei Ticinesi nel Gambarogno è presente sin dalla sua prima apparizione politica nel 1992, con una presenza ininterrotta nel Municipio di Maga-dino. Oggi, dopo l'aggregazione e la nascita del nuovo Comune di
Gambarogno i cittadini di questo splendido territorio devono fare una scelta per il loro futuro, nel rispetto delle tradizioni e del territorio in cui abitano. Il Gambarogno ha davanti a sé molte sfide, di cui molte dipendono dalle decisioni di Berna. La protezione fonica e il recupero del valore immobiliare lungo la linea ferroviaria Beìlinzona-Luino è una di quelle prioritarie; questo asse ferroviario ha assunto sempre più importanza nel traffico merci e l'impatto fonico sul Gambarogno è devastante. Il rumore, specialmente di notte, viene percepito fin dall'altra parte del Lago, con le comprensibili e insopportabili conseguenze lungo la linea che squarcia l'intero Gambarogno. In futuro le FFS intendono potenziare ulte-
riormente questa linea merci; sarà importante riaffermare l'obbligo di risanare fonicamente e ambientalmente "la lìnea, prima di ogni ulteriore aumento del traffico. Il Porto Regionale del Gambarogno stenta a decollare. Se ne parla da alcuni decenni, ma le presunte maggioranze non ci sono mai riuscite. I prossimi anni saranno decisivi nella realizzazione di questa struttura, importante turisticamente ed economicamente, perché porterebbe al rilancio residenziale e turistico dell'intero comprensorio. La "fame" di posti barca è palese e la struttura di
Magadino accusa gli anni, oltre che la pressione del fiume.
Il centro sportivo di Magadino-Quartino dovrà essere valorizzato ulteriormente; le pregevoli iniziative, anche invernali, non sono sufficienti. Ci vuole una stretta collaborazione con il Centro Sportivo Nazionale della Gioventù di Tenero, con il quale si devono,creare sinergie capaci di aumentare l'uso della struttura. La viabilità nel comprensorio dovrà essere migliorata, in particolare negli attraversamenti di Contone e Quartino-Cadepezzo. D'estate questi abitati restano letteralmente ostaggi del
traffico di transito e non possono collegarsi alle altre frazioni; parallelamente, i collegamenti tra gli abitati a lago e il piano di Magadino sono anch'essi ostaggio del traffico, rendendo penoso e lungo il viaggio verso le città cantonali.
Insomma, non sono poche le sfide che attendono il nuovo Comune. Nuovo Comune, nuove persone, nuove idee, nuove forze! I cittadini del Comune di Gambarogno hanno la possibilità di fare una scelta in questo senso votando i candidati della Lega dei Ticinesi, preparati e vicini al territorio, alla sua gente e ai loro problemi. Forza Gambarogno, Forza Lega!
NORMAN GOBBI, Consigliere nazionale
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Chissà se Gobbi è l'estensore di questi apprezzamenti oppire ne è stato ispirato?
RispondiEliminaGrazie per l'impegno sempre profuso per il benessere del Gambarogno sia in GC che a Berna.
È un pò peccato pèerò sentire da un consigliere, certe proposte specialmente sulla ferrovia che non sono nient'altro che fumo(o vapore) negli occhi alla gente.Lo sannno anche i sassi che sulla linea per Luino il traffico merci aumenterà in maniera massiccia e con chissà che prodotti trasportati.E Gobbi dovrebbe ben saperlo che uno dei promotori di questa svolta è il suo presidente a vita che non vuole traffico merci a Lugano e dintorni.
I ripari fonici? Altro fumo negli occhi per dare seguito alle imposizioni degli uffici dell'ambiente federali. Non servono a niente :a meno che ci si rinchiuda in casa d'estate e d'inverno con vetri trippli, naturalmente a carico dei proprietari nella misura di oltre il 60% dei costi.
Traffico stradale a est del Gambarogno: I Gmbarognesi si son battuti da anni per una soluzione definitiva.Cosa hanno ottenuto? Tante promesse , tanti progetti, e poi? Una promessa di allargare 2 rotonde, promessa vecchia oramai di 2 anni e ancora niente si vede.Ma chi è il responsabile di questo dipartimento?
Caro consigliere Gobbi: ci si aspetta da lei un impegno reale per:
- promuovere la messa in
galleria della Bellinzona Luino
- una rapida e praticabile
proposta di soluzione per il
collegamento diretto del
Locarnese alla N2
Questo sarebbe il più bel regalo che un coCn potrebbe fare alla
nostra regione.
Progetti ce ne sono tanti sembra nei cassetti.Si parla di porto regionale: c'è da augurarsi che non ci sia nessuno che voglia utilizzare i milioni in arrivo da Bellinzona per una tale realizzazione ( 14 milioni o giù di lì), anche se qualcuno sta già facendo calcoli(alchimie) contabili per dimostrane il miglior utilizzo.
Grazie anticipatamente.
Gambarognesi
All’ Anonimo, con affetto, leggero:
RispondiElimina“ …Invecchiare e non stringere il passo, non appoggiarsi a un albero, a una spalla. Tagliare la stessa quantità di legna da un autunno all’altro. Aveva pronta la catasta ammucchiata nell’anno precedente, stagionata. Aveva tagliato quella fresca da lasciare stare…”
(da “Il peso della farfalla” di Erri de Luca)
Ciao, Orlando