DAL CdT

Gambarogno Sì alla cooperazione in materia di sicurezza pubblica

■ Il Comune del Gambarogno - che già aveva guardato ben oltre i propri orizzonti nascendo dall'aggregazione che ha unito in una sola entità l'inte­ra sponda sinistra del Verbano (e ol­tre) - ha fatto un ulteriore passo avan­ti, stavolta in materia di sicurezza pub­blica. Lunedì sera, infatti, come acca­duto anche a Tenero-Contra (vedi ar­ticolo sopra), il giovane Legislativo ha approvato la convenzione sulla colla­borazione con Gordola e Tenero ap­punto in materia di Polizia comuna­le. Un sì deciso, sostenuto all'unani­mità dal Consiglio comunale.
La riunione si era aperta con la discus­sione di un argomento che, nelle ul­time settimane, aveva acceso gli ani­mi: il nuovo stemma comunale, frut­to del concorso bandito dal Comune. Facendo proprie le decisioni della giu­ria, l'Esecutivo aveva scelto come sim­bolo del Gambarogno un gambero rosso in campo oro e verde. Un'opzio­ne, che, fra l'altro, non era andata giù alla Commissione delle petizioni. Sul­la scorta di tali perplessità, il Munici­pio ha quindi deciso di tagliare la te­sta al toro, ritirando il messaggio nel quale proponeva l'adozione del... gambero.
La serata è stata anche l'occasione per un primo bilancio delle attività comu­nali, a sei mesi dalla nascita della nuo­va entità. Un consuntivo in generale positivo, pur con qualche «difetto di nascita», corretto in corso d'opera. E a proposito di conti, approvati i pre­ventivi 2010 (che riunivano quelli dei Comuni toccati dall'aggregazione) e quelli 2011, che fanno registrare un fabbisogno da coprire a mezzo impo­sta di dieci milioni e mezzo di franchi. Da segnalare, infine, che il Legislati­vo gambarognese, fra i molti altri mes­saggi, ha pure detto sì ad un credito di 150 mila franchi per il rifacimento dei tennis di Vira.