
Quella delle rapine, soprattutto nelle zone di confine, è una questione allarmante che ha portato oggi ad un incontro tra Luigi Pedrazzini e i comandanti di polizia.
Hanno partecipato all’incontro, per la Polizia cantonale il capitano Christophe Cerinotti, il primo tenente Giovanni Capoferri, il tenente Edy Gaffuri e l’aiutante Maurizio Ferrarini e per il Corpo delle guardie di confine il Comandante, colonnello Mauro Antonini. I Corpi di Polizia comunale erano per contro rappresentati dai rispettivi comandanti: il capitano Nicolas Poncini (Chiasso), il capitano Brenno Grisetti (Mendrisio) e l’aiutante Angelo Crivelli (Stabio).
I rapinatori verosimilmente si rifugiano oltreconfine, ecco perchè "collaborazione" è stata la parola chiave durante l'incontro, come ha detto anche Luigi Pedrazzini: "Bisogna mettere in campo gli strumenti per intensificare la collaborazione tra le varie polizie per questi episodi di rapina", polizia Cantonale, Comunale, Guardie di Confine e polizia italiana dunque per cercare di fermare quello che, con 13 rapine in 8 mesi, è diventato un serio problema. A tal proposito lunedì a Varese è previsto un incontro con il ministro Roberto Maroni.
ecco i risultati delle decisioni avventate:prima si apre.Ora si vuole chiudere.Non era più semplice lasciare le guardie sul confine, evitando le fantasie poco credibili dei blocchi a sorpresa?Tutte misure finalizzate al risparmio e basta.È una vergogna!
RispondiEliminaw. la fusione....
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