Ma un direttore serve?
È apparso in questi giorni un concorso per un posto di direttore dell'istituto scolastico per le scuole del Gambarogno.
L’interrogativo è leccito.
Nel Gambarogno ci sono 17 sezioni di scuola suddivise in 4 di asilo e 13 di elementari.
Sicuramente chi ha deciso questo passo avrà valutato l’evoluzione futura dell’infanzia scolastica,raggiungendo la certezza che tale numero andrà sicuramente ad incrementarsi e non subirà riduzioni.
Per questa ragione ci si pone la legittima domanda se questa decisione fosse talmente impellente , che se non attuata ,avrebbe potuto comprometterne il funzionamento regolare .
Finora la direzione delle scuole era affidata a un docente di sede, sicuramente remunerato per la funzione,e con risultati senz’altro positivi.(Mai finora si erano sentite critiche in merito)
Non era possibile affidare tale direzione , al gruppo di docenti già capo istituto che hanno operato finora,evitando la nomina di un’altra persona, che sicuramente conoscerà poco le peculiarità di ogni istituto, creando magari incomprensioni e malcontento ?
In municipio vi è una persona senz’altro competente per dirigere un tale consesso con la prospettiva di risultati positivi.
Da non dimenticare inoltre l’impegno finanziario ricorrente per questa operazione che parte dai 70000.- in su, in quanto nella voce istituto scolastico entreranno ulteriori voci amministrative e di personale d’ufficio .
Queste considerazioni vengono spontanee leggendo criticamente alcuni fatti:
-come mai i requisiti per tale posto, partono da una licenza per maestro d’asilo fino ad arrivare al
titolo accademico?
-come mai questo concorso è apparso in contemporanea a quello di capotecnico, tanto importante
ed urgente e sempre procrastinato?
-se tale nomina andrà in porto dove sarà la sede di tale direzione, visto che gli spazi amministrativi
già ora a disposizione sono insufficienti?
L’impressione è che la situazione funzionerebbe anche con una conduzione collegiale con non pochi vantaggi, non solo finanziari.
Chissà se il consiglio comunale avrà modo di discutere di questa evoluzione della scuola comunale, che implica un impegno finanziario stimabile , con annessi e connessi attorno ai 100000.-/annui. ?
Grossi impegni finanziari non sono necessariamente sinonimo di maggior efficienza.
Penna bianca
Hanno già il santo da mettere in cappella
RispondiEliminaSicuramente é il prezzo che qualche municipale deve pagare a chi verrà nominato?
RispondiEliminaE il consiglio comunale tücc cito?
RispondiElimina