foto Ignazio Cassis
Facile fare polemica, facile criticare, e chi ama avere un approccio positivo e propositivo non dovrebbe farlo, ma quando alcuni eventi ci vengono serviti su un piatto d’argento, non possiamo esimerci dal farlo.
Facile fare polemica, facile criticare, e chi ama avere un approccio positivo e propositivo non dovrebbe farlo, ma quando alcuni eventi ci vengono serviti su un piatto d’argento, non possiamo esimerci dal farlo.
In serata a Vira è arrivato a portare il suo saluto il consigliere federale Didier Burkhalter, e lo ha fatto nella nostra bella chiesa di San Pietro e Paolo.
Dopo la parte ufficiale è seguito un ottimo rinfresco, con tanti baci ed abbracci fra i vari VIP invitati.
Vip invitati? Si, capito bene, l’incontro era solo per pochi eletti, il popolino non ha avuto il privilegio di salutare o stringere la mano ad un consigliere federale che si trova sul nostro suolo comunale e in luogo pubblico. Anzi senza pochi complimenti ci hanno fatto
capire di stare alla larga.
Poco importa se hanno organizzato quelli del Festival, o se pagata l’Ente T uristico del Gambarogno o il comune, si tratta di una questione di principio, poche volte nella vita un cittadino semplice si trova sulla porta di casa un Consigliere federale.
Ci si lamenta, in particolare a farlo sono i partiti storici, che la gente ed i giovani si disaffezionano alla politica ed alla cosa pubblica, ma chi è che va a cercare il popolino solo pochi mesi prima delle varie elezioni, poi, come si dice in gergo, quando c’è da mangiare e avere il privilegio tocca ai soliti?
Costava veramente poco fare una cerimonia pubblica, e lasciare che Didier Burlhalter salutasse la nostra gente.
Non credo che il consigliere federale avesse potuto scegliere avrebbe snobbato il popolo.
Le autorità locali avrebbero dovuto esigere l’apertura al pubblico, sarebbe stata una cosa ben vista da tutti; non crediamo che se pubblica vi sarebbero state orde di barbari affamati e assetati.
Ci raccomandiamo, cari politici, venite a cercarci per i voti in autunno e poi in primavera, riempitevi la bocca di bei proclami e riempiteci la bucalettere delle vostre belle facce sorridenti.
PS: che sia il festival, che l’ETG o il comune sono sempre soldi dei contribuenti.
Il Martin pescatore.
non renderlo un evento pubblico é stato uno sbaglio, sono persuasa che se le autorità avessero insistito ce l'avrebebro fatta.
RispondiEliminaBello per il consilgiere federale venire in Ticino, a Vira e vedere Cassis, Abate, Lombardi..ecc..ma non li vede già abbastanza a Berna?
Deluso da questa politica
ohhhhhhhhhh...purtroppo non lo sapevamo altrimenti saremmo saliti dalla spiaggia...avevamo giusto fame...
RispondiEliminaennesima dimostrazione di scollatura fra politica e popolo..
RispondiEliminaé come un armonica...i politici si avvicinano solo ogni 4 anni...poi chi s'é visto s'é visto...
volgiamo sapere chi ha pagato e quanto, così sapremo anche chi non ci ha voluto
RispondiEliminanon volevano il popolo?
RispondiEliminanon dovevano farlo nella nostra chiesa e sul nostro sagrato!
chiederò via mail al Consigliere federale se ha notato e cosa ha provato per l'assenza della gente comune, prometto che lo faccio e che pubblico la risposta, qualunque essa sia.
Cis, Vairano
cosa bruciava? come mai c'era il capo pompieri?
RispondiEliminaratti in cucina...
RispondiEliminaratti in panchina...
Occasione mancata.Probabilmente era da considerare un evento privato con la sponsorizzazione del pubblico.
RispondiEliminaSicuramente nel Gambarogno avremo occasione di incontrare politici di questo livello in occasini sicuramente meno ingessate.
Il consigliere federale probabilmente avrà dedotto che il Gambarogno è un paesello con una decina di persone anziane.Gli altri tutti emigrati.
Sig basterebbe togliere quell´importanta che si sono autodefiniti i politici per risolvere il problema..un politico e´un plebeo come un altro fa un lavoro dirigenziale come un altro amministratore privato ne meglio ne peggio...come dire morto un papa se ne fa un altro.
RispondiEliminaSi e´usciti dalla monarchia per entrare nella politocrazia..che evulozione
Complimenti al Martin Pescatore e a tutti quelli che hanno aggiunto il loro commento, le nostre autorità hanno voluto una festa privata pagata con i nostri soldi e poi questa sera e domani sera cosa si aspettano da noi ????
RispondiEliminaQueste cose così boriose lasciano un grande amaro in bocca, ma poi ad aprile ci ricorderemo ancora ??