“Ognuno di noi se fosse nato in un campo di concentramento e da 50 anni fosse lì e non avesse alcuna prospettiva di poter dare ai propri figli un avvenire sarebbe un terrorista”. GIUGLIO ANDREOTTI

mercoledì 31 agosto 2011

Prima che sia troppo tardi.

L'albero di faggio che alla stazione di Gerra si alza maestoso verso il cielo sembra ormai al termine della sua esistenza, non tanto per raggiunti limiti di età,ma bensì per raggiunto limite di sopportazione.
Il taglio regolare da un solo lato da parte delle ferrovie ha fatto si che l'albero in questione spostasse il suo baricentro verso il tetto delle case sottostanti, demolendo in parte i muri di sostegno.Ormai basta solo qualche temporale con un po di vento e l'operazione é fatta.
Uomo avvisato.............

3 commenti:

  1. ....e non solo quello ma i rami toccano i fili della tensione elettrica del palo sottostante.

    Fotografa anche quello...

    gia che la ferrovia sta facendo i lavori, sarebbe il momento giusto di intervenire!!

    Ciao

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  2. ....ed ora stiamo a vedere il "rim-balzo"delle responsabilità!!!
    ....tocca intervenire il Comune....
    macchè,questo problema è delle ferrovie.... Intanto il grande albero ondeggia ed ....incombe!!!

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  3. Sacha l'è legna par ti e atenziun a mia ciapaa la scosa.

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