Vira GambarognoAncora pochi giorni per visitarenel paese la mostra di scultura “G15”
Restano
ancora pochi giorni per visitare la Mostra internazionale di scultura
all’aperto “G15”, interamente svolta nelle viuzze, nei vicoli, porticati e
piazzette del paese di Vira.
L’interessante rassegna di arte plastica è stata questa volta dedicata al ticinese Ivo Soldini. Dell’artista di Ligornetto sono disposte sul percorso espositivo nel paese gambarognese una settantina di opere, anche di imponenti dimensioni. Sono sculture eseguite negli ultimi dieci anni, con un unico pezzo, il monumentale “Borromini”, situato nelle vicinanze della chiesa di Vira, che risale al 1998-1999. La mostra contempla le differenti collane intitolate da Ivo Soldini negli ultimi anni: le “Verticali” femminili e maschili, gli Inclinati”, le “Teste”, i “Koloss”, i “Gruppi” e i “Rilievi”. L’esposizione in riva al lago Verbano è particolarmente affascinante, con il suo percorso che si snoda attraverso il vecchio nucleo del borgo rivierasco.
.-.-.-.---.
La mostra di
sculture all’aperto intitolata “G15” a Vira Gambarogno era iniziata a fine
maggio. Durante l’estate migliaia di persone hanno potuto ammirare gratuitamente
la significativa esposizione organizzata dalla locale Associazione GambarognoArte.
La “G15” ha anche fatto una raffinata uscita a Bellinzona presso gli spazi
espositivi della Società Bancaria Ticinese. L’istituto di credito – importante
sponsor della rassegna gambarognese – ha ospitato tra giugno e luglio nei suoi
saloni al primo piano affacciati su Piazza Collegiata le preziose opere meno
ingombranti dell’artista di Ligornetto: piccole sculture, disegni, dipinti,
schizzi e ceramiche.
--
L’esposizione nel
paese di Vira Gambarogno può essere liberamente visitata di giorno e di notte
visto che si sviluppa armoniosamente sugli spazi pubblici. Piazzette, stradine,
viuzze, portici e anfratti concorrono ad ospitare una organica rappresentazione
del lavoro dell’artista, che trova la sua apoteosi sul sagrato della chiesa e
in riva al lago dove sono esposte opere di notevoli dimensioni ed effetto
scenico.
--
L’attuale mostra
propone un esaustivo sguardo sull’opera scultorea completa di Ivo Soldini. A
Vira sono esposte opere eseguite con i differenti materiali utilizzati
dall’artista: bronzo, alluminio, terracotta, resina. Materiali, questi,
adoperati nell’esecuzione dei numerosi pezzi che formano le varie collane
dell’artista di Ligornetto, quali per esempio le “Verticali”, gli Inclinati”,
le “Teste”, i “Koloss”, i “Gruppi”, i “Rilievi”.
--
Questa “G15” è la
dodicesima Mostra internazionale del Gambarogno. La prima - con il titolo di
Premio nazionale di scultura - venne organizzata nel 1968 da un gruppo
entusiasta grazie all’intuizione dell’artista Edgardo Ratti. Allora si imposero
all’attenzione del pubblico e della critica nomi di giovani scultori che poi
divennero artisti di fama mondiale, come per esempio Bernhard Luginbühl o Kurt
Laurenz Metzler. Ma negli anni molti nomi noti e notissimi, degni dell’Olimpo
dell’arte, sono passati a Vira Gambarogno. Da citare in una lista forzatamente
non completa tra gli altri Richard Serra, Arman, Not Vital, Daniel Spoerri, Max
Weiss, Santiago Calatrava, Yasuda
Kan, Tojofuco Tomonori, Kengiro Azuma, Tony Cragg, Italo
Scanga, Sasha Sosno, HR Giger, Antonio Paradiso, Mauro Staccioli, Hans
Josephsohn, Mario e Marisa Merz, Ulrich Rückriem, gli affermatissimi ticinesi
Niele Toroni e Felice Varini, tanto per menzionarne solo una minima parte. La
lista è lunghissima e si compone di oltre quattrocento artisti che nel quasi
mezzo secolo di storia delle Mostre del Gambarogno hanno calcato l’acciottolato
di Vira. Tra questi ovviamente anche tutti gli scultori svizzeri e ticinesi che
si sono fatti un nome nel mondo dell’arte plastica.
--
Le mostre di scultura di Vira
sono organizzate e promosse dall’Associazione GambarognoArte che si avvale del
regolare sostegno finanziario ed operativo del Comune di Gambarogno e dell’Ente
Turistico del Gambarogno, ora parte integrante della Organizzazione turistica
Lago Maggiore e Valli. La Società Bancaria Ticinese di Bellinzona è lo sponsor
principale di questa “G’15”.
--
Inaugurata il 30 maggio con la
presentazione del critico dell’arte Philippe Daverio, la “G’15, Mostra
internazionale di scultura all’aperto del Gambarogno” dedicata ad opere
dell’artista ticinese Ivo Soldini rimarrà allestita fino a domenica 11 ottobre.
Si può liberamente visitare sul suolo pubblico del paese durante tutte le ore
del giorno e fino a tarda notte.
Gli sponsor della G’15
Associazione GambarognoArte, Vira
Società Bancaria Ticinese, Bellinzona
Comune del Gambarogno
Fondazione Turismo Lago Maggiore
Cantone Ticino, DECS, Bellinzona
SES Sopracenerina, Locarno
Fab Ascensori, Lugano
Camillo Vismara SA, Lugano
Verzasca SA, Lugano
LaMobiliare, Bellinzona
Fratelli Roda SA, Taverne
Fondazione Cultura nel Locarnese
Nessun commento:
Posta un commento