Edgardo Ratti
pitt.scult.
6574 Vira Gambarogno
Ho assistito ieri giovedi 22.9.2016 alla trasmissione televisiva "Falo" dedicata quasi interamente al problema delle rive dei nostri laghi e piu precisamente al ricupero di questo bene che "dovrebbe " essere della comunita ma che attualmente e in mano a privati nella misura di piu del 80 % ! Se devo essere sincero come accade sempre nelle mie valutazioni,
sono rimasto molto deluso delle risposte e delle proposte
di come risolvere questo annoso problema.
Intanto devo dire che la trasmissione ha suscitato in me tre
sensazioni: di sorridere la prima,
di rabbia(ancorche contenuta) la seconda e di consolazione la terza.E mi spiego:
la prima perché nato e cresciuto in riva al lago andando a piedi
lungo tutta la riva da Magadino a Dirinella liberamente senza
intoppi di qualsiasi genere,la seconda perché 1'Autorita preposta alla salvaguardia di questo bene comune,sia essa Comunale
o Cantonale,mai hanno a preso a cuore questo bene pur assistendo
alla sistematica distruzione della riva,la terza (magra ma pur
sempre consolazione) perché gia negli anni cinquanta/sessanta
denunciavo l'allarmante situazione attraverso scritti sui quotidiani.Per chi volesse verificare vedi: "Libera Stampa del 26
maggio 1959 dall'eloquente titolo: " Non si accontentano piu della riva,ma vogliono portarci via anche 1'acqua." E un altro
scritto del 12 settembre 1959 su Cooperazione:' Rive da vendere"
seguito da un sottotitolo: " decreti e regolamenti che sono un
ammasso di parole inutili." Scritti sempre corredati da eloquenti
fotogafie.
Eppure nonostante questi allarmi,sia pure da parte di un poco influente cittadino che con largo anticipo intendeva denunciare
all 'Autorita pubblica la selvaggia e indebita appropriazione
della riva,nulla si fece per arginare questo malaugurato fenomeno
arrivando oggi,a distanza di cinquant'anni a pensare con grande
superficialita al ricupero delle rive ! Oltretutto con delle
proposte di soluzioni dell'altro mondo ad esempio passerelle
sull'acqua
I1 bello poi,allora,per tutta risposta ai miei scritti mi si
diceva che la situazione era sotto controllo al punto tale che
oggi nel 2016 i risultati sono li da vedere in barba a decreti e
regolamenti vari.
Negli anni cinquanta il sottoscritto era forse un sognatore,un
illusionario,un utopista?
9MAGGO 1959
Con tutte le leggi in vigore, e controlli, in vigore, vendono o affittano le rive che sono di tutti, in Francia al mare sono stati levati tutti ristoranti e sdrai barche e piccoli natanti e la spiaggia é libera a tutti qui non si fa niente.
RispondiEliminaChi controlla chi li ha visti ! . Gli alberghi- Campeggiatori-privati-stato-zone protette-sono zone riva bianca inaccessibili per la popolazione.